Il fascino dei borghi e della natura. In duecentomila scelgolo la vallata. Boom di turisti in dodici mesi

Il 30% è rappresentato da visitatori stranieri, positivo anche il trend dei pernottamenti che si attesta al 12% .

Il fascino dei borghi e della natura. In duecentomila scelgolo la vallata. Boom di turisti in dodici mesi

Il fascino dei borghi e della natura. In duecentomila scelgolo la vallata. Boom di turisti in dodici mesi

In Casentino boom di presenze nel 2023, con oltre 200mila turisti che hanno pernottato in una delle strutture ricettive del territorio, che lo hanno incoronato tra quelli con la performance migliore. La dinamica dei flussi turistici dello scorso anno, resi noti da regione Toscana, hanno confermato le considerazioni e le aspettative sulla congiuntura turistica formulate ad aprile dello scorso anno che prevedevano ancora un trend positivo per i mesi successivi. Grande soddisfazione per i risultati ottenuti, è stata espressa dall’assessore al turismo del comune di Poppi, Riccardo Acciai, capofila dell’Ambito Turistico del Casentino, che oltre a ringraziare gli operatori turistici e le associazioni di categoria, ha voluto sottolineare il lavoro svolto in sinergia da tutti i sindaci della vallata per il raggiungimento di questo importante obbiettivo. Il 2023 si è dunque rivelato un’annata molto positiva per la vallata del Casentino, con il significativo superamento della soglia dei 200mila pernottamenti, attestatesi a 216.518, un ottimo + 12,8% che è superiore sia all’aumento dell’intera regione Toscana +7,3% che all’aumento della provincia di Arezzo + 9,2%. Il report mette in evidenza, quanti sono stati gli arrivi, cioè le persone che hanno alloggiato in una delle strutture ricettive presenti nel territorio, non tenendo conto di coloro che hanno trascorso una giornata "dalla mattina alla sera" che eppure sono stati moltissimi.

Accanto al lavoro svolto dall’ambito turistico, da sottolineare anche l’importanza del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, che sta diventando, grazie ad una promozione mirata sul turismo sostenibile e naturalistico, una meta importante a livello internazionale. Da considerare poi l’impegno dei privati che hanno investito in strutture e in formazione puntando su servizi sempre di qualità da offrire non solo ai turisti italiani, ma anche a quelli provenienti da oltre confine. " Sicuramente - sostiene Marta Bidi presidente delle strutture ricettive di Confcommercio Casentino – il dato relativo alle presenze nel territorio casentinese, di cui il 30% è rappresentato dagli stranieri è incoraggiante.

È necessario dire che le statistiche, ad oggi, non rispecchiano fino in fondo la realtà, in quanto le presenze reali sono state molto di più. Occorre quindi richiamare tutti i gestori di attività ricettive, sia alberghiere che extralberghiere, ad osservare l’obbligo di comunicazione degli ospiti alloggiati ai fini dei dati Istat. Tutto questo è fondamentale perché il numero delle presenze turistiche incide sulle politiche e sulle strategie delle amministrazioni".