LUCA AMODIO
Cronaca

Il Carnevale di Foiano trascina sempre più gente: novità e tradizione

Il Carnevale di Foiano della Chiana, uno dei più antichi d'Italia, si prepara ad una nuova edizione con Andrea Capannelli al vertice dell'organizzazione. Obiettivo: migliorare l'evento e farlo conoscere anche fuori dal territorio. Novità in arrivo.

Mancano 116 giorni al D Day del Carnevale più antico d’Italia ma ci sono già alcune novità dentro la macchina organizzativa della manifestazione clou di Foiano della Chiana. Da pochi giorni Andrea Capannelli è stato eletto il nuovo presidente dell’associazione che cura la realizzazione del carnevale di Foiano. Capannelli succede a Massimo di Chiara, di cui è stato il vice per diversi anni per un totale di 10 anni dietro le quinte, e sarà lui al vertice dell’evento che quest’anno spegne la candelina numero 485 e che prenderà il via il prossimo 28 gennaio per cinque fine settimana fino al 25 febbraio. Insomma, da qualche giorno gli organizzatori sono già al lavoro, i componenti della regia sono quasi gli stessi, "squadra che vince non si cambia, poi noi siamo prima di tutto un gruppo di amici", esordisce il nuovo presidente.

La sfida dell’anno?

"Beh, l’obiettivo come sempre è quello di alzare l’asticella anno per anno, far sì che vengano sempre più persone e che il nostro Carnevale sia sempre più conosciuto, anche fuori dal nostro territorio", risponde Capannelli, determinato ed energico. "Siamo già al lavoro per apportare tutte le migliorie del caso: valuteremo cosa potremo cambiare e cosa invece rimarrà così com’è - prosegue Capannelli - i carri sono la nostra carta vincente è l’elemento che ci caratterizza, tutto deve partire da loro". Le novità in serbo?

"Ancora è presto per dirlo: ma qualcosa che bolle in pentola c’è, eccome. Lavoreremo sulle aree camper che in passato sono state un traino vincente per il pubblico, ci sono già molte richieste di forestieri: cercheremo di aumentare i posti disponibili - dice il presidente - poi confermata la scoriandolata, che è sempre stata un gran successo, carnevalandia (l’area per i bimbi, ndr) e tutta la zona street food". Al lavoro anche per mettere al centro tante collaterali, tutte quelle iniziative che fanno da contorno alla manifestazione dedicata a Re Giocondo che possono offrire ai visitatori - 10mila e oltre ogni edizioni - un ampio ventaglio di opportunità nella città del Carnevale, alla scoperta del patrimonio artistico e culturale del borgo. E poi c’è la comunicazione: altro asso nella manica della scorsa edizione, ben calibrata sui social e le nuove tecnologie. "Anche per quest’anno ci sarà una grafica ad hoc che vestirà a festa tutto il paese". Ci rivela Capannelli che poi, ultimo ma non per importanza, ci conferma che anche tutte le inizaitive dedicate ai più piccole con la scuola di carnevale e i maestri cartapestai sono in moto così da portare avanti di generazione in generazione quella tradizione che unisce in festa tutto il paese.