Sono appena iniziati i lavori che porteranno al rinnovamento dei locali del bar dell’ospedale di Arezzo. Lo ha annunciato, la Asl Toscana Sud Est che ha precisato come i lavori in corso siano diretta conseguenza del subentro di Hermes srl la società vincitrice della concessione. Sempre Hermes, si occuperà anche di ripristinare l’edicola ed il punto ristoro di via Curtatone. "Interventi che si stima essere completati nel giro di un paio di mesi, periodo in cui per gli utenti sarà messo a disposizione dalla società stessa un servizio sostitutivo provvisorio nei locali dell’edicola", scrive la Asl in una nota. L’azienda nella nota vuole anche precisare che, "questa operazione non ha comportato nessuna defezione per il personale impiegato nelle attività, tutti i dipendenti della precedente gestione sono stati riassorbiti con la previsione di incremento di personale fino a cinque nuove unità. L’Azienda informa anche che per i dipendenti e soci cral sarà comunque sempre possibile accedere al bar ubicato nella zona mensa dell’ospedale". Parte quindi il conto alla rovescia per il nuovo servizio bar all’interno dell’Ospedale punto sempre molto frequentato da medici, personale dell’ospedale, ma anche dalle famiglie dei degenti. Un vero e proprio punto nevralgico della struttura ospedaliera. Da sempre l’area ristorazione e bar del San Donato è il luogo dove acquistare un regalo all’ultimo minuto, dove scaricare le tensioni, dove trascorrere momenti di gioia, ma anche di sofferenza. Tutte le emozioni che ogni giorno fanno parte di quella comunità che è l’ospedale.
Inaugurato tra 1992 ed il 2003, dopo le ristrutturazioni che hanno coinvolto le ASL, è stato diretto dall’Azienda AUSL 8 Arezzo dal 1996 al 2015. A decorrere dal 1º gennaio 2016 la direzione passa all’Azienda USL Toscana Sud-Est, con sede ad Arezzo. Verso la fine del 2009 sono iniziati i lavori per la ristrutturazione del pronto soccorso, convertito poi in Dipartimento d’emergenza e accettazione nel 2012. La struttura ha una forma semi-circolare composta da due anelli, uno interno più piccolo a 2 piani che comprende il nuovo Dipartimento d’emergenza e accettazione e le 13 sale operatorie e uno esterno più grande a 5 piani che comprende tutte le altre Unità Operative.