I tesori della tavola sbarcano a Montecarlo

I piatti doc della vallata allo Yacht Club: sette sindaci e 15 aziende protagonisti di un "grand déjeuner" nel Principato di Monaco

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di Lucia Bigozzi

L’immagine è quella di una squadra che va a rete solo se tutti corrono dalla stessa parte. Il goal che fa la differenza, sono le eccellenze della Valdichiana che con sette sindaci e quindici aziende sbarcano a Montecarlo per un "grand déjeuner" allo Yacht Club, location iconica del Principato di Monaco. E perfino il principe Alberto, ospite d’onore dell’evento per celebrare la festa della Repubblica, il 2 giugno potrà gustare i pici all’Aglione della Valdichiana o assaporare la porchetta di Monte San Savino, i vini della Doc di Cortona, il pane di Cesa, la frutta di Foiano, la carne di Marciano, la pasta di Castiglion Fiorentino. Sono alcuni ingredienti armonizzati dallo chef Luciano Zurli per la mise en place nel regno del lusso e dell’eleganza.

L’operazione nasce da un’idea del sindaco Mario Agnelli che sognava di portare a Monaco i "tesori" enogastronomici creando un "mercatino made in Valdichiana" nella piazza più rinomata del Principato, appena due chilometri quadrati di terra sui quali "girano" jet set, mondo dell’alta finanza e dell’industria, griffe della moda e i big dello sport. Ma anche nel lembo di terra più charmant, le voci corrono e l’ambasciatore italiano Giulio Alaimo ha proposto l’allestimento del pranzo allo Yacht Club con trecento ospiti selezionatissimi.

"Un progetto congiunto per valorizzare l’Italia in una straordinaria vetrina internazionale" spiega il diplomatico nella telefonata live durante la conferenza stampa con i sindaci Mario Agnelli, Luciano Meoni (Cortona), Margherita Scarpellini (Monte San Savino), Francesco Sonnati (Foiano), Roberta Casini (Lucignano), Andrea Tavarnesi (Civitella in Val di Chiana) e l’assessore Gionata Salvietti (Marciano).

A suggellare la solennità del rendez vous ci sarà il veliero della Marina Militare "Amerigo Vespucci" ormeggiato di fronte allo Yacht Club. Sette sindaci per sette comuni ma confini e campanilismi si annullano nella consapevolezza di portare avanti un progetto unitario nato ai tempi di Expo 2015 per raccontare la Valdichiana attraverso il gusto, i profumi e la tradizione. "L’opportunità nasce grazie ai buoni rapporti con l’ambasciata italiana e al brand Toscana", aggiunge Agnelli. Meoni, presidente della Conferenza dei sindaci, esalta il ruolo delle "imprese con le quali rappresenteremo il buon vivere che la nostra terra offre".