LUCIA BIGOZZI
Cronaca

I tesori del Medioevo. Trecento dell’altro mondo. Lorenzetti vola negli Usa

Il polittico sarà in mostra al Metropolitan di New York fino al 26 gennaio. Poi andrà alla National Gallery di Londra dove verrà esposto fino a giugno.

I tesori del Medioevo. Trecento dell’altro mondo. Lorenzetti vola negli Usa

Due immagini del capolavoro di Pietro Lorenzetti, che si trova nella chiesa di Santa Maria della Pieve e che oggi parte per il Metropolitan di New York A gennaio sarà esposto anche alla National Gallery di Londra

La leggenda delle opere d’arte aretine sull’oceano. Perchè il Polittico di Pietro Lorenzetti, il gioiello che accoglie i fedeli in Pieve dall’alto della navata, fa le valigie e oggi raggiunge New York per poi continuare a veleggiare verso Londra. E prima di lui, il Polittico di Piero della Francesca era stato ricomposto a Milano, al museo Poldi Pezzoli con le parti mancanti arrivate dalle Gallerie di mezzo mondo e per la prima volta ricomposte per un evento unico e forse irripetibile.

Ora la grande mostra americana dedicata alla pittura senese del Trecento disvela al mondo i tesori del mondo tra una manciata di giorni. Accadrà , il 16 ottobre ed il Polittico del Lorenzetti sarà uno dei capolavori di punta dell’esposizione, con un posto d’onore nelle sale del Met. Grazie alla perfezione di Pietro Lorenzetti e dei suoi volti, grazie allo straordinario lavoro di restauro condotto dalle super esperte aretine del gruppo Ricerca, l’opera non sarà un tassello ma lo snodo centrale del percorso espositivo, come deciso dai vertici del Metropolitan che nell’aprile scorso fecero un sopralluogo ad Arezzo per mettere a punto i dettagli del trasferimento. Una grande mostra interrotta dal Covid che ora torna alla ribalta della scena internazionale. In città i contatti prima della pandemia avevano già prodotto un’intesa di massima. Contatti che il sindaco Alessandro Ghinelli ha rilanciato durante la sua visita a New York in occasione della conferenza all’Onu insieme a Rondine. Proprio in quella circostanza, il sindaco aveva incontrato i vertici del Metropolitan molto interessati all’esposizione.

Ma il "ponte" con Arezzo risale alla lunga fase di restauro che Marzia Benini, Paola Baldetti Isabella Droandi (recentemente scomparsa) hanno eseguito sul capolavoro di Lorenzetti. E ieri sono scattate le operazioni di imballaggio dell’opera composta da cinque pannelli, accuratamente smontati dagli esperti sotto l’occhio attento di don Alvaro Bardelli, parroco della Pieve, che ha già fatto collocare al suo posto la copia dell’opera. "In questi casi c’è sempre un pò di apprensione, ma la sicurezza dell’opera è assicurata dal Metropolitan. Per Arezzo è un bel biglietto da visita e al tempo stesso il fatto che stia fuori per mesi, farà riflettere gli aretini sul valore del capolavoro, tra i più importanti in città dopo gli affreschi di Piero della Francesca e il Crocifisso del Cimabue". Il Polittico rientrerà nella chiesa di Santa Maria della Pieve solo nella seconda metà di giugno, perchè fino al 22 sarà protagonista a Londra della mostra "gemella" sull’arte del Trecento, in calendario dall’8 marzo. Un progetto realizzato con la supervisione della Soprintendenza e il placet della Curia. Da oggi comincia il "grande viaggio" del Polittico: un giro del mondo in nove mesi.