
I riti della vallata tra Volata e Rullo Ecco le rievocazioni della Pasqua
di Luca Amodio
Tanta gente ieri a Cortona, Castiglion Fiorentino e Foiano per le celebrazioni religiose del Venerdì Santo. Nella città etrusca, alla presenza di Vescovo Andrea, si è svolta la processione per il centro storico, con il corteo dei fedeli partito dalla chiesa dello Spirito Santo e concluso in piazza della Repubblica. Sempre nel Cortonese, a Ossaia, un centinaio di persone hanno dato vita alla rievocazione della Passione di Cristo. Gli appuntamenti proseguiranno oggi al Duomo, con con il "volo" in cui confratelli delle antiche compagnie porteranno di corsa la statua del "Cristo Risorto". Le iniziative religiose si chiuderanno il martedì dopo Pasqua con la messa, presieduta dal vescovo Migliavacca, e con la processione del "Resurrexit", in cui verrà portato il simulacro del "Cristo Risorto" per le vie del paese.
Nel paese della torre del Cassero, si è svolta l’ultima delle tre processione degli "incappucciati", i confratelli delle antiche compagnie locali contraddistinti cappe e buffe sul viso: blu, bianche o nere a seconda dell’estrazione dei confratelli.
A mezzanotte, al canto del Gloria, si spalanca il portone della Collegiata e la statua di Cristo Risorto entrerà in chiesa portata di corsa fino all’altare con squilli di trombe e scoppio di castagnole. Ecco la "Volata" che sancisce l’arrivo della Pasqua.
A Foiano grande partecipazione per la processione del Cristo Morto per le vie del paese così come a Pozzo della Chiana dove le celebrazioni pasquali sono iniziate ieri con la Via Crucis rappresentata da quadri viventi ad ogni Stazione, più di 100 sono stati i partecipanti. Nella frazione le iniziative proseguiranno oggi con il "Gloria" e domenica prossima, il 16, con lo "sparo della Colombina"; nel capoluogo invece appuntamento oggi a mezzanotte con la Resurrezione con la volata della Statua del Cristo risorto al suono di Gloria delle campane che si sciolgono. Altro momento di grande attesa a Foiano è la processione del Cristo risorto dopo la messa pasquale accompagnata dal “Rullo” in piazza Cavour con lo scoppio di 25mila petardi.