BIBBIENA
Cronaca

I Nomadi suonano per lui Federico, il sogno è realtà

Una serata tra musica e solidarietà alla bocciofila: due componenti dello storico gruppo in concerto davanti agli altri ospiti del centro diurno

di Valentina Giovannini

Un evento dedicato alla disabilità e al dono, questo è "Umplugged", il concerto in programma stasera alla bocciofila di Bibbiena con due componenti dei Nomadi: Yuri Cilloni, cantante, e Massimo Vecchi, bassista e seconda voce. L’iniziativa, che ha già fatto il pieno di prenotazioni, è stata voluta da Licio Ferrini, dipendente comunale e padre di Federico, un ragazzo con la sindrome di Down e trapiantato di entrambe le cornee da due donatori diversi, da qui l’importanza del dono. "Volevo festeggiare il 35simo compleanno di mio figlio – spiega Ferrini – per questo ho pensato di regalargli una serata di musica, la sua passione, con due grande cantautori. In questo percorso ho avuto l’appoggio di tante persone, tra cui l’assessore Francesco Frenos, è così che stasera realizzerò un sogno per Federico che sarà anche un manifesto dei diritti che hanno tutte le persone diverse a dare il loro prezioso contributo a questa società".

Vista la passione del figlio, negli ultimi 20 anni Ferrini ha già organizzato due concerti dei Nomadi e sei eventi come questo di stasera. L’assessore al sociale Frenos commenta: "L’assessorato al sociale ha voluto fortemente contribuire alla festa: l’impegno degli uffici ha permesso di superare alcune difficoltà burocratiche, facendo da collante per le attività preparatorie. L’evento è organizzato dal Comune di Bibbiena insieme alle associazioni Avis-Aido e al circolo Arci che ringrazio, oltre all’azienda Acqua Verna che offrirà l’acqua. Crediamo in una comunità inclusiva in cui non esistono diversità di trattamenti, ma pari opportunità, per questo il Comune partecipa ai bandi sul servizio civile che utilizza per aiutare le fasce più deboli. Con l’assessorato alla cultura abbiamo all’attivo vari progetti in tal senso: percorsi speciali di visita al Museo Archeologico, una raccolta di libri per tutti in biblioteca e corsi in piscina. Inoltre, da otto anni, ci impegniamo a favore delle persone disabili con il centro diurno L’isola che non c’è, importante per famiglie e ragazzi proprio sul fronte dell’integrazione. Il concerto diventa quindi per Bibbiena un modo per celebrare tutto questo e sono felice che all’evento saranno presenti anche gli ospiti del centro".

"Cosa mi aspetto da questa serata? – conclude Ferrini – Più consapevolezza e voglia di conoscere. Avere un figlio come Federico è una sfida bellissima, però è anche molto impegnativo crescere un figlio diverso, ci vogliono risorse e presenza continua. Federico lavora e attraverso la musica esprime tutto ciò che è: amore senza riserve e gioia infinita".