I materiali di scavo finiranno in discarica

Sono quelli rimossi dal Consorzio di Bonifica per la "cura" dei corsi d’acqua. Siglato l’accordo

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Saranno conferiti nella discarica di Podere Rota i sedimenti rimossi dai cantieri del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno per la "cura" dei corsi d’acqua. L’accordo è stato raggiunto grazie all’impegno del Comune di Terranuova, socio di maggioranza del Centro Servizi Ambiente Spa, che ha raccolto l’appello lanciato dall’ente consortile a fine 2020 ai sindaci del comprensorio per trovare soluzioni adeguate a ridurre il costo eccessivo della gestione. Come ha spiegato la presidente del Consorzio Serena Stefani per ripristinare il corretto deflusso del reticolo idraulico è necessario liberare gli alvei da terre e rocce: "Operazione complessa sul piano tecnico-amministrativo e logistico – ha proseguito – e fino ad oggi, i siti individuati per il conferimento dei materiali di scavo erano molto lontani, con elevati costi per il trasporto e la gestione. Aver individuato un’area nel comprensorio è strategico perché consente di abbattere sensibilmente le spese e permette all’ente di potenziare gli interventi programmati senza appesantire il contributo di bonifica". La convenzione sottoscritta durerà un anno e prevede l’invio al sito valdarnese di 15 mila metri cubi di inerti.

"Grazie al patto – ha affermato il vicesindaco Mauro Di Ponte – i residui degli scavi, gestiti direttamente dal Consorzio durante l’attività di manutenzione di fossi e torrenti, potranno essere conferiti gratuitamente o a prezzi vantaggiosi nell’impianto di Csai e questo, oltre a permettere un notevole risparmio in termini economici ed ambientali, aumenta la capacità di intervento del Cb2 a fronte delle minori risorse spese per lo smaltimento. Il Comune è stato il tramite per questa collaborazione con il fine ultimo di migliorare ancora gli interventi di messa in sicurezza idraulica del territorio".