Sono ai minimi termini i rapporti tra imprese e aspiranti lavoratori. Un problema che vede Arezzo maglia nera della Toscana con quel 46% di aziende che non trovano profili adeguati alle loro esigenze imprenditoriali. Ma perché? C’è una nuova e profonda sensibilità che riguarda molti lavoratori: la ricerca di soddisfazione e di compatibilità tra il tempo ceduto all’azienda con il resto della giornata. Per non parlare degli effetti dello smart working. Una volta quando ci si presentava a un colloquio di lavoro ci si sentiva sotto esame. I potenziali datori di lavoro controllavano curriculum, competenze e attitudini. Oggi c’è stata la rivoluzione: è il candidato che sceglie il datore. Ma manca una formazione adeguata: offerta e domanda continuano a non incontrarsi.
CronacaI disoccupati e la formazione che manca
I disoccupati e la formazione che manca
Arezzo è la maglia nera della Toscana per la mancanza di profili adeguati alle esigenze delle imprese. La ricerca di soddisfazione e lo smart working hanno cambiato le regole del gioco, ma la formazione non è adeguata. Offerta e domanda non si incontrano.
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