
Carabinieri
Arezzo, 5 ottobre 2023 – Truffa, con questa accusa i militari della Compagnia di Cortona hanno denunciato un diciottenne italiano in quanto ritenuto responsabile di un doppio raggiro con la tecnica del cosi detto finto carabiniere.
Il primo caso si è verificato nei giorni scorsi nell'Aretino ai danni di una donna residente a Cortona la quale è stata raggiunta telefonicamente mentre si trovava a casa della mamma da un ignoto malfattore, il quale le riferiva che il marito si trovava in stato di fermo in una caserma dell'Arma non meglio specificata e che aveva bisogno di denaro contante per scagionarlo.
La donna, intimorita e preoccupata per l'accaduto, ha prelevato dalla sua abitazione tutto l'oro e gli orologi a sua disposizione per poi consegnarli spontaneamente a un complice del malfattore che nel frattempo l'aveva raggiunta.
Dopo aver messo in atto la truffa il giovane si è allontanato a piedi facendo perdere le sue tracce. La donna, una volta resasi conto del raggiro, si è presentata in caserma a Cortona per sporgere denuncia.
Sempre a Cortona un'anziana ha denunciato ai carabinieri di aver subito una truffa con la stessa tecnica del sedicente carabiniere. La donna è stata raggiunta telefonicamente da una voce maschile con accento meridionale, che si è qualificato come maresciallo dei carabinieri.
L'uomo le ha riferito che la figlia era stata arrestata. L'interlocutore la preavvisava che per scagionarla ed evitare altre gravi conseguenze penali, aveva la necessità di ricevere in consegna una cospicua somma di denaro o di gioielli.
L'anziana, intimorita e in preda al panico, ha prelevato dall'abitazione tutti i preziosi di famiglia e il contante a sua disposizione per poi consegnarlo a un complice dell'interlocutore che si è presentato presso la sua abitazione poco dopo.
A conclusione delle indagini i carabinieri hanno denunciato per truffa un ragazzo, ritenuto verosimilmente responsabile di entrambi i fatti criminosi.