I cantieri a Camucia dividono i commercianti

Il sondaggio tra gli operatori in equilibrio tra favorevoli e contrari ai lavori. Confcommercio chiede più attenzione a viale Matteotti

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di Laura Lucente

I disagi legati ai lavori per la trasformazione di Camucia preoccupano il mondo del commercio che chiede anche maggiore informazione e lancia ulteriori proposte. È la Confcommercio a farsi portavoce delle istanze dei commercianti attraverso un sondaggio lanciato poche settimane fa on line.

Un’iniziativa che nasce a margine dell’incontro pubblico in cui il sindaco Meoni ha presentato il piano di rilancio urbanistico dei prossimi tre anni che prevede, tra gli altri lavori, anche la pedonalizzazione di piazza Sergardi. "Abbiamo già collezionato un campione di risposte significativo per conoscere il punto di vista di tanti imprenditori locali – spiega Carlo Umberto Salvicchi, responsabile delegazione di Confcommercio Valdichiana - siamo a un terzo degli esercizi commerciali sollecitati".

Mentre c’è un sostanziale pareggio tra chi condivide i lavori, chi è contrario e chi non prende posizione, il plebiscito arriva con la domanda sui disagi per i cantieri. "Il 70% per cento degli imprenditori ritiene che sia fondamentale compensare gli esercizi commerciali che si troveranno di fronte al disagio dei lavori", conferma Salvicchi.

Chiesto anche se si desiderasse interventi migliorativi in altre zone ora non previste nel piano comunale. Al momento ha la meglio viale Matteotti con il 35,7%, seguono via XXV Aprile con il 28% e piazza Pertini con il 7,1%". Il sondaggio ha fatto emergere altre esigenze per Camucia: maggiore pulizia, l’aumento di contenitori per i rifiuti e la cura del verde. Avanzata la proposta anche di chiusure mensili di via Matteotti nel periodo estivo per agevolare il commercio e creare eventi culturali. Emerge da parte degli esercizi di via XXV Aprile un calo di fatturato con l’apertura del nuovo parco Petri.

"Le risposte che ci sono arrivate dimostrano quanto le scelte viarie e urbanistiche siano delicate per il commercio – aggiunge il delegato di Confcommercio – un senso di marcia diverso può fare la sfortuna o la fortuna di un fatturato. Abbiamo inoltre rilevato che c’è ancora poca informazione sui lavori che saranno realizzati e sulla tempistica. Attendiamo che altri operatori compilino il nostro sondaggio, ma chiediamo già al Comune di attivarsi per informare meglio i commercianti su quanto accadrà. Siamo ovviamente disponibili per analizzare insieme all’Amministrazione quanto sta emergendo".