
Guerra al Covid. Ripartono i vaccini: fragili e anziani hanno la precedenza
Con l’arrivo dell’autunno, e in concomitanza con un balzo dei contagi da Covid, ripartono le vaccinazioni nei centri vaccinali delle Asl. Ad Arezzo la sede ad aprile si è trasferita da via Cittadini a via Campo di Marte 25. Al 15 settembre i dati parlavano di oltre 160 casi in una settimana. Nessun allarme, ben inteso, ma la necessità di monitorare la situazione, soprattutto per quanto riguarda le persone fragili. Gli ultra 65enni e i più fragili devono pensare a fare il vaccino, ha raccomandato anche il Ministero, non solo per l’influenza, ma anche per il Covid.
E infatti, da lunedì potranno accedere alle vaccinazioni proprio i soggetti ad elevata fragilità, adulti o minori che siano (da 6 mesi a 59 anni), i quali possono già prenotare tramite il portale regionale. Assieme al vaccino Covid, a chi è interessato, sarà offerta anche la vaccinazione antinfluenzale.
Lunedì prenderà il via anche la vaccinazione degli ospiti delle Rsa, ai quali, assieme al vaccino Covid, sarà somministrato il vaccino antinfluenzale ad alte dosi. Saranno i medici di medicina generale ad occuparsene, assieme al personale della Asl. Da giovedì 12 ottobre al via invece la vaccinazione degli operatori sanitari e sociosanitari delle strutture pubbliche e private. Ma anche delle donne in gravidanza e dei caregiver dei soggetti fragili. Inizierà invece lunedì 16 ottobre la somministrazione dei vaccini da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e riguarderà tutti gli assistiti con almeno sessanta anni o che rientrano nell’elenco dei soggetti a cui il Ministero ha raccomandato la vaccinazione: anche a loro sarà offerto vaccino antinfluenzale e vaccino contro il Covid-19.
Tuttavia per chi vorrà procedere alla vaccinazione in uno dei centri Asl potrà comunque prenotarsi sul portale regionale. L’obiettivo delle campagne vaccinali è quello di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di malattia nelle persone anziane e con elevata fragilità, oltre a proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari. Sulla base di questi presupposti sono stati individuati i gruppi a cui la vaccinazione è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente.
Per la vaccinazione contro il Covid-19 verrà utilizzata una nuova e aggiornata formulazione di vaccini a mrna e proteici, disponibili a partire dalla fine di settembre e che potrà essere utilizzato come dose di richiamo o come ciclo primario, anche assieme al vaccino antinfluenzale.
Gli altri centri vaccinali della provincia, oltre a quello aretino a Campo di Marte.
Bibbiena – via Colombaia 1; Sansepolcro – via Santi di Tito; Montevarchi – Ospedale della Gruccia; Camucia – via Capitini.
Ga.P.