REDAZIONE AREZZO

Grande tentazione e canto nuovo. Il Salone dei Cinquecento rende omaggio a San Francesco

L’iniziativa in occasione dell’ottavo centenario delle stimmate nella città di La Pira, devoto al santo

Grande tentazione e canto nuovo. Il Salone dei Cinquecento rende omaggio a San Francesco

di Sara D’Alessandro

CHIUSI DELLA VERNA

In occasione dell’ottavo centenario delle stimmate di San Francesco, dopo il Santuario della Verna, sarà Firenze ad accogliere il primo marzo alle 18, nella prestigiosa cornice di Palazzo Vecchio, l’iniziativa dal titolo "Tra la grande tentazione e il canto nuovo : tracce per un cammino". Parteciperanno all’incontro Agnese Pini direttrice dei quotidiani editi dal gruppo Monrif: La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino e Quotidiano Nazionale, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il ministro generale dei Frati Minori Massimo Fusarelli. "Vogliamo celebrare questo centenario - afferma fra’ Matteo Brena - facendo risuonare l’esperienza di Francesco di Assisi come dono per tutti gli uomini: credenti e non. È per questo che, dopo aver celebrato nella fede l’apertura dell’anno centenario, abbiamo desiderato un momento di dialogo in un luogo che esprime in modo tanto significativo la comunità civile come l’insieme delle diverse sensibilità, culture, fedi che si raccolgono nel contesto di una città, per provare a tracciare un cammino comune, che partendo dal fatto storico delle stimmate ricevute da Francesco otto secoli fa, aiuti a comprendere, da prospettive differenti, quali siano oggi le grandi tentazioni che spingono l’umanità a ripiegarsi su se stessa. L’appuntamento si tiene a Firenze per riaffermare il legame storico tra la Verna, così cara al sindaco La Pira e il capoluogo toscano".

"Il messaggio di San Francesco – sostiene l’assessore alle confessioni religiose del comune di Firenze, Maria Federica Giuliani – oggi è ancora più attuale, è ripercorrere un sentiero di fede, ma anche un messaggio potente di pace per un mondo lacerato da conflitti sanguinosi. Dobbiamo fare nostri i cardini del messaggio francescano, soprattutto in questi tempi di guerre, cambiamenti climatici, aumento delle povertà e delle solitudini, degli egoismi e dei muri. San Francesco, nel suo abbracciare la Croce ci ricorda che l’amore è tutto, è totale, è vita". L’anno centenario, che si concluderà solennemente il prossimo 17 settembre, vedrà fino a quella data un susseguirsi di eventi spirituali, culturali, di riflessione ed incontro tra la Verna, Firenze ed altri luoghi della Toscana.