
L’ingresso degli uffici dell’Unep (foto Calavita)
Arezzo, 11 marzo 2017 - Vanno a notificargli lo sfratto esecutivo e quindi a buttarlo fuori da casa: e lui reagisce prendendo a pugni il maresciallo dei carabinieri. E trovando così un'altra "casa", il carcere.
Tutto perché voleva impedire lo sfratto e non ha trovato di meglio da fare che aggredire i carabinieri accorsi per dare manforte all'ufficiale giudiziario in difficoltà, sferrando un pugno al maresciallo.
È accaduto in via Anconetana. L'uomo, un 43enne aretino, pregiudicato, era stato raggiunto da un provvedimento di sfratto esecutivo, al momento dell'apertura della porta di casa sua, ha sferrato un pugno al volto al maresciallo dei carabinieri procurandogli lesioni guaribili in una settimana. Arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, l'uomo è stato trasferito in carcere ad Arezzo in attesa del processo per direttissima.