Gli infermieri: "Dateci contratti e stipendi adeguati"

Presentato ieri il report redatto dopo 9 mesi di lavoro da 460mila iscritti all’ordine

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Gli infermieri chiedono una maggiore formazione professionale, un inquadramento specialistico che li definisca anche in rapporto alle altre professioni sanitarie, anche attraverso una laurea specialistica a indirizzo clinico. Sono alcuni dei risultati emersi dal percorso di consultazione avviato nell’ultimo anno dalla federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche. Gli stati generali, aperti ai 460mila iscritti agli ordini, sono stati ieri il tema centrale dell’evento organizzato da Fnopi all’interno del forum risk in corso ad Arezzo. I novemila professionisti che hanno risposto alla consultazione hanno posto al centro delle priorità anche il riconoscimento del ruolo infermieristico nelle équipe multiprofessionali, la valorizzazione dell’infermiere di famiglia figura centrale per garantire la continuità assistenziale fra ospedale e territorio, oltre a un aggiornamento continuo e mirato.

Sfaccettature differenti, ma che hanno in comune il desiderio di ridefinire l’identità della professione, alla luce dell’evoluzione dei bisogni del sistema sanitario. "Una risposta molto importante quella arrivata dai 9mila colleghi che hanno partecipato- spiega la presidente della federazione Barbara Mangiacavalli- necessario uno sviluppo specialistico della professione".