Giuliano fra museo e solidarietà. Il ricordo del parrucchiere dei Vip

A Bucine viene inaugurato un museo e donata un'auto alla Misericordia in memoria del celebre parrucchiere Giuliano Santarelli, noto per aver acconciato i Vip italiani. La moglie Maria Carla rende omaggio al marito con gesti di generosità verso la comunità locale.

Giuliano fra museo e solidarietà. Il ricordo del parrucchiere dei Vip

Giuliano fra museo e solidarietà. Il ricordo del parrucchiere dei Vip

Un museo e un’auto per la locale Misericordia in memoria del parrucchiere dei Vip. Giuliano Santarelli ha acconciato e pettinato per tantissimi anni i volti più noti del panorama musicale e cinematografico italiano. Renato Pozzetto, Christian De Sica, Alberto Sordi, Lucio Battisti, Giorgio Gaber o Jovanotti sono soltanto un ristretto numero degli artisti che sono passati sotto le mani del professionista nato a Pietraviva, nel comune di Bucine, e che nel 1963 ad Arezzo assieme alla moglie Maria Carla, anch’essa valdambrina Doc essendo originaria di Ambra, ha aperto un salone che gli ha permesso di farsi conoscere in tutta Italia e non solo basti pensare che è stato anche insignito, a Londra, del premio artigiano parrucchieri. Una carriera fatta di grandi soddisfazioni, presenze nelle giurie di Miss Italia o nei concorsi di bellezza di Castrocaro che la moglie vuol continuare a tenere sempre ben presenti nella testa di tutti a sette anni ormai dalla sua scomparsa. Da qui l’idea di dar vita a un piccolo museo, con all’interno i suoi strumenti di lavoro nonché le foto con tutti i Vip coi quali ha avuto il piacere di lavorare, e di donare un’auto alla Misericordia della Valdambra. I due tagli del nastro questa domani alle 16: "Per noi - afferma Luciano Scali governatore della Misericordia della Valdambra - è un dono enorme poter ricevere dalla signora Maria Carla un mezzo col quale ci permette di poter assecondare tutte le richieste che giornalmente abbiamo dalle persone. Lei col marito è da sempre stata molto legata al suo e al nostro territorio, ci ha regalato una Dacia e due Fiat Panda ma più che darle alla confraternita che rappresento più che altro le mette al servizio di tutta la comunità e di coloro meno fortunati di tante altri. Ed è proprio la signora Maria Carla che ricorda l’importanza di tale donazioni: "Io sono di Ambra - afferma - mentre mio marito di Pietraviva e proprio in questo territorio siamo partiti da zero e costruito tanto della nostra vita professionale. Ho comprato anche un piccolo fondo per allestire un museo che è il primo della Toscana per parrucchieri, con Giuliano".

Mas. Bag.