CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Gioco d’azzardo, choc in vallata. Spesi 51 milioni di euro in un anno

Divisi per la popolazione dei sette comuni, corrispondono a una media di 1787 euro annuali a testa. A Sansepolcro il dato pro capite più elevato: 2200 euro, più alti della media provinciale (1975).

Lo studio riguarda. puntate legali, ovvero registrate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Lo studio riguarda. puntate legali, ovvero registrate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

di Claudio Roselli

L’attore e drammaturgo pugliese Oscar De Summa oggi ad per un monologo al Teatro dei Ricomposti (titolo "Stasera sono in vena", inizio alle 21), ma soprattutto per focalizzare l’attenzione su una delle piaghe dei nostri tempi: il gioco d’azzardo, compreso quello illegale. Al proposito, il confronto aperto sul tema "Dipendenze e criminalità nella Puglia degli anni ’80 e ‘90", previsto per le 17 in biblioteca e sempre ad , rientra nel progetto "Più gioco, meno azzardo", che vede in prima linea il Ser.D. Valtiberina (a introdurre il dibattito sarà il responsabile del servizio, il dottor Marco Baldi) con la collaborazione del Teatro e di altri soggetti del territorio, fra i quali la Fondazione Progetto Valtiberina. Il tema avrà un seguito domani alle 18, al circolo "La Pineta" di Fresciano, frazione di Badia Tedalda.

Ma che rapporto esiste fra il comprensorio bagnato dal Tevere e il gioco d’azzardo? Numeri alla mano, ricavati dalla piattaforma "Agorà Telematica", nel 2023 sono stati giocati complessivamente 51 milioni di euro che, divisi per la popolazione dei sette Comuni, corrispondono a una media di 1787 euro annuali a testa. Con una precisazione: stiamo parlando di puntate legali, ovvero registrate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. A Sansepolcro, il dato pro capite più elevato: 2200 euro, più alti della media provinciale (1975) e appena sotto quella regionale, che è di 2215. Inferiori le risultanze negli altri Comuni: Pieve Santo Stefano 1801, Sestino 1461, 1326, Monterchi 991, Caprese Michelangelo 923 e infine Badia Tedalda 816.

Anche in questo caso, comunque, bisogna fare attenzione: si tratta infatti di giocate effettuate nei singoli Comuni, per cui è compreso anche il residente della vicina San Giustino che potrebbe aver fatto la puntata a Sansepolcro; e comunque, ciò potrebbe essere compensato dal cittadino del Borgo che va a giocare a San Giustino. Altro dato interessante: il rapporto fra i diversi canali che è mutato negli ultimi anni; se infatti nel 2017 quasi 33 milioni di euro vennero giocati su un luogo fisico e 7,85 online, a distanza di sei anni la modalità telematica è arrivata ad aver una leggera predominanza. E comunque, i 51 milioni complessivi sono sostanzialmente divisi in misura identica. Certamente, la parentesi del Covid-19 ha esercitato il suo peso, anche se il gioco "in presenza" non è più tornato ai livelli pre-pandemia.