"Giocando con Gaio". La caccia al tesoro tra le sale del museo

Mostra tattile al Museo Archeologico Mecenate di Arezzo: "Barando con le noci. Giochi e giocattoli nell'antichità". Riproduzioni di giocattoli dell'antichità, catalogo e caccia al tesoro con la mascotte Gaio. Stasera dalle 19.30 alle 23.30.

"Giocando con Gaio". La caccia al tesoro tra le sale del museo
"Giocando con Gaio". La caccia al tesoro tra le sale del museo

I giochi dell’antichità in mostra al Museo Archeologico Mecenate di Arezzo dove ha aperto la mostra tattile "Barando con le noci. Giochi e giocattoli nell’antichità". L’esposizione di riproduzioni di giocattoli dell’antichità, in uso soprattutto nel mondo romano, e il catalogo che la racconta curati dal Dipartimento Nazionale Cultura di Aics Associazione Italiana Cultura e Sport nell’ambito del progetto "Una nuova visione di Pascoli", da un’idea del responsabile del Dipartimento Cultura Daniele Lamuraglia e con l’impegno di Elisa Laschi, archeologa. Si parte dal corredo di Crepereia e di altre due fanciulle, la bambina della Pugliola di Arezzo e la piccola sacerdotessa di Piazza d’Armi di Spoleto, e si indaga il mondo dei giochi di bambini e adulti dell’antica Roma, concludendosi con una breve riflessione sui giochi al tempo di Pascoli. Oltre a palle, dadi e astragali, è esposto un frutto molto comune, anticamente utilizzato anche come giocattolo: la noce. All’esposizione si lega anche una caccia al tesoro curata dal Museo e guidata dal gattino Gaio, sua simpatica mascotte, alla scoperta di reperti aretini legati al mondo del gioco, appuntamento stasera dalle 19.30 alle 23.30.