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Generale Mori, "Servitore dello Stato", l'incontro a Arezzo dopo l'assoluzione in Cassazione

Il generale Mario Mori, assolto da accusa di trattativa Stato-mafia, parlerà domani della sua memoria al teatro Pietro Aretino. Emergerà la caratura della sua azione investigativa e del suo operato come "servitore dello Stato".

Ha pubblicato in esclusiva sul quotidiano on line ilSussidiario.net la sua memoria dopo la recente assoluzione in Cassazione da ogni accusa per la presunta trattativa Stato mafia. Di questo, il generale Mario Mori, collaboratore con il generale Dalla Chiesa nella lotta al terrorismo , uno dei fondatori del Ros, parlerà domani nell’incontro "Servitore dello Stato", organizzato dalla Biblioteca Comunale in collaborazione con la Fondazione "Guido d’Arezzo", alle 17,30 al teatro Pietro Aretino. Una memoria nella quale il generale Mori ripercorre i dettagli del suo operato e che, mentre celebra gli eroi uccisi dalla mafia (Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino e gli uomini delle scorte), lancia una lettura diversa sugli anni che hanno cambiato la storia italiana. Un contributo atteso con grande curiosità, trattandosi di un personaggio al centro delle cronache. Il generale, dopo circa venti anni di processi, è stato assolto da tutte le accuse, ha tirato un sospiro di sollievo vedendo completamente riscattata la sua figura a fronte di vicende giudiziarie che l’avevano messa in discussione. È emersa, così, la caratura della sua azione investigativa e del suo operato complessivo, in veste di "servitore dello Stato". Durante l’incontro è previsto anche un intervento del colonnello Claudio Rubertà, comandante Provinciale dei Carabinieri.