REDAZIONE AREZZO

Furto di antichi volumi dal seminario vescovile, scoperto il ricettatore: è un aretino

Restituite 250 opere del vaolore di 100mila euro

I volumi recuperati

Arezzo, 13 luglio 2016 - Furto di libri antichi dalla biblioteca Bandiniana del seminario vescovile di Fiesole, scoperto il ricettatore, è un aretino. 

Recuperati 100 mila euro di libri antichi rubati nel 2009 dalla biblioteca vescovile di Fiesole durante il periodo di restauro della struttura. Un bottino composto da circa 250 volumi antichi, ritrovati, dopo anni di indagini, nell'abitazione di un aretimno. 

Durante le indagini dei carabinieri emerse che il primo libro ritrovato era finito in vendita online, in mano ad un ignaro acquirente.  Da lì sono stati identificati la maggior parte degli acquirenti sparsi sul territorio nazionale, ma anche all'estero, in special modo in Francia e negli Stati Uniti.

Ma soprattutto è stato individuato il ricettatore, l'aretino, assiduo frequentatore di mercatini e fiere in tutta Italia, che nella sua abitazione, in parte sequestrata, nascondeva  molti dei libri rubati, ma anche gli strumenti e i materiali utilizzati per cancellare, coprire e/o modificare i timbri e gli altri contrassegni che identificavano la provenienza degli antichi volumi: timbri artefatti, etichette e marche tipografiche posticce su carta “anticata”, taglierini modificati “ad hoc” e prodotti chimici.

Uno dei volumi, edito a Lione nel 1541, è stato recuperato negli Stati Uniti, riconsegnato al consolato italiano da un acquirente in buona fede. In tutto sono tre le persone ritenute responsabili, in concorso tra loro ed a vario titolo di ricettazione, riciclaggio, illecita esportazione di beni culturali, contrabbando, sono indagati presso le Procure di Arezzo e di Perugia che, recentemente, hanno disposto la restituzione dei beni.