Sansepolcro (Arezzo), 19 dicembre 2023 – L’ondata di furti che in questo autunno è tornata a imperversare su Sansepolcro e sulla Valtiberina non si è ancora arrestata. Soltanto piccoli periodi di pausa, prima che i soliti ignoti tornino a colpire, come è successo nel pomeriggio dell’altro ieri, giornata domenicale. Si ha notizia di quattro colpi messi a segno nella zona di via Carlo Fantoni, strada di collina nella quale sono ubicate diverse abitazioni e villette, molto vicina al vecchio convento dei frati cappuccini, dove peraltro anni addietro si rivelò fondamentale la chiamata delle suore trasferite proprio lì per la cattura dei malviventi. In una di queste case, i ladri avrebbero agito portando via soltanto pezzi in "natura", ovvero principalmente valigie e asciugamani, senza toccare soldi o gioielli, probabilmente perché magari sono custoditi al sicuro o non tenuti dentro le mura domestiche.
Negli altri casi, è ancora in corso la ricognizione per valutare l’entità di quanto sottratto, anche se si tratterebbe di un bottino di modesta entità. Particolare è poi la situazione relativa a un appartamento: la coppia che vi abita era fuori città ed è rientrata nel tardo pomeriggio di ieri; l’unica notizia, per il momento, è allora relativa alla finestra sfondata. Fascia oraria nella quale i fatti si sono verificati, quella compresa fra le 17 e le 19 ed essendo le giornate più corte dell’anno il buio diventa un prezioso alleato, specie laddove l’illuminazione è più carente. La Compagnia carabinieri sta effettuando le indagini del caso, sempre previa denuncia della persona che è stata derubata e che molte volte ha dovuto registrare danni a infissi e altri arredi di casa superiori all’entità della roba trafugata. Circa la banda che può aver messo a segno i colpi, è pressochè certo che non si tratti della stessa o delle stesse che hanno operato nelle scorse settimane.
È semmai identica la modalità seguita, come fatto presente dagli stessi militari dell’Arma: la ricerca di finestre o di accessi che possano essere divelti o scardinati con il giravite. Non appena ne vedono uno, non esitano nell’approfittare della situazione ed ecco perché la raccomandazione delle forze dell’ordine è sempre la stessa: chi vive in zone più defilate e a rischio, provveda a installare grate alle finestre e se ha allarmi e sistemi di videosorveglianza non esiti nel farli funzionare quando non si trova in casa.