Furti nelle auto in sosta. Un caso al cimitero

Le proteste social dopo alcuni episodi, anche se sarebbe stata presentata una sola denuncia.

Furti nelle auto in sosta. Un caso al cimitero

Furti nelle auto in sosta. Un caso al cimitero

SAN GIOVANNI

Non una serie di furti ma un semplice caso isolato. Al centro delle discussioni è finito nelle ultime settimane il cimitero comunale di San Giovanni, oggetto stando a quanto apparso sui social, in particolar modo nei profili che fanno riferimento alla cittadina del Marzocco, di furti all’interno delle autovetture parcheggiate sia vicino all’ingresso principale che nello spiazzo, ben più capiente, a ridosso della strada che costeggia lo stabilimento chimico della Polynt. Borse, cellulari o semplici effetti personali lasciati incustoditi all’interno delle auto sarebbero stati presi di mira da alcuni ladri, da qui la preoccupazione di coloro che si recano nel luogo di culto che a più riprese, sempre sui social, hanno manifestato il proprio malumore per la situazione venutasi a creare. L’amministratzione comunale, con a capo l’assessore all’ambiente Laura Ermini, a fronte di un colloquio intercorso con le forze dell’ordine, parla non di vari episodi ma di una sola denuncia presentata peraltro nei giorni scorsi.

"Queste voci di continui furti erano giunti anche a noi amministratori – afferma – ma dopo un colloquio avuto con i carabinieri è emersa una sola denuncia presentata, nei giorni scorsi, da parte di un cittadino a cui sono stati trafugati dall’auto alcuni oggetti assieme anche a danni avuti proprio alla carrozzeria dell’auto stessa. Non si può, a questo punto, parlare di situazione critica anche se il consiglio è quello di non lasciare, agli occhi dei malintenzionati, oggetti che possono attirare la loro attenzione".

Nessun problema vero e proprio ma in questi casi, per non incorrere in conseguenze tutt’altro che gradite, l’attenzione deve sempre essere massimale.

Mas.Bag.