Frana ai Mandrioli: "Ennesimo disagio per gli spostamenti dei mezzi"

Frana ai Mandrioli: "Ennesimo disagio per gli spostamenti dei mezzi"

Frana ai Mandrioli: "Ennesimo disagio per gli spostamenti dei mezzi"

CASENTINO

Mandrioli e Sr 71: gli imprenditori artigiani casentinesi lanciano un grido di allarme. Qualche giorno fa infatti nel tratto romagnolo dei Mandrioli, una grossa frana ha invaso completamente la sede stradale ed anche se i lavori per il ripristino della viabilità sono iniziati, è comunque prevedibile che il problema non potrà essere risolto in tempi brevi. I Mandrioli sono un percorso fondamentale per chi deve trasportare merci da una regione all’altra, un polmone per i trasportatori utile, anzi, molto spesso fondamentale, in caso di inagibilità o chiusura del tratto del Verghereto. Questa ennesima frana sta creando quindi è molti problemi a chi ogni giorno per lavoro deve spostarsi dal Casentino alla Romagna. "Abbiamo necessità di riuscire a pianificare i nostri costi di trasporto che si riflettono su quello delle merci, ma così è praticamente impossibile riuscire a fare piani a lungo termine – dice Giordano Cerofolini presidente Confartigianato Casentino – a rimetterci sono quelle imprese che cercano di stare a galla mantenendo prezzi concorrenziali".

Oltre ai Mandrioli però per gli imprenditori casentinesi c’è anche un altro grande problema, è cioè la tanto discussa Sr7 1. "Una volta chiuso il cantiere di Santa Mama che negli anni ha comunque portato a sostenere gravi disagi – spiega Marco Sensi (nella foto) presidente Confartigianato Trasporto merci – ci troveremo tra poco di fronte all’apertura di quello tra Calbenzano e Subbiano. Si tratta di una porzione stradale già molto stretta e che in fase di cantiere subirà sicuramente dei disagi. Non siamo certo contro le opere pubbliche che vogliono rimettere il territorio casentinese al centro della viabilità regionale, ma non possiamo non evidenziare come ormai sono anni che a spizzichi e bocconi si vedono cantieri spesso interminabili. Quando il Casentino potrà essere messo nelle condizioni di tutte le altre vallate della provincia? Non possiamo essere trattati come una zona di serie B".