Fosca, è giallo location L’ipotesi terza stagione

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Giallo nel giallo per il poliziesco Fosca Innocenti. La serie interamente girata ad Arezzo negli ultimi due anni, è arrivata venerdì al finale di stagione, senza però far luce sulla location delle prossime riprese. Canale 5 ha mandato in onda il 3 febbraio scorso, l’ultima delle quattro puntate previste ques’anno, quella che potrebbe anche aver segnato l’addio alla città. La produzione targata Banijay Studios infatti potrebbe optare per un cambiamento di location. Come conferamato dal sindaco di Castiglion della Pescaia nei giorni scorsi infatti, c’è stato un interessamento per il comune maremmano, mentre ad oggi non è ancora arrivata nessuna chiamata all’amministrazione aretina.

L’ultima puntata non ha svelato il mistero. Il tanto conteso casale infatti, dove vive il vice questore di Arezzo interpretato da Vanessa Incontrada, non è stato venduto al miglior offerente ed è rimasto nella proprietà dell’ispettrice. Da qui Fosca e Cosimo, alias Francesco Arca, ripartiranno per costruire la loro vita insieme dopo la proposta di matrimonio.

Con il casale resta così aperta anche la finestra su Arezzo. La città potrebbe infatti tornare in pista per ospitare le riprese della terza serie. Sono stati proprio i protagonisti in una recente intervista ad anticipare che di Fosca Innocenti sarà girato un terzo e conclusivo capitolo. Le riprese si dovrebbero svolgere a mesi. E Arezzo si candida ancora una volta a fare da set naturale per la fiction.

"In settimana chiamerò la produzione per capire che aria tira - dice l’assessore Simone Chierici - come sempre da parte nostra c’è la massima disponibilità ad ospitare le riprese della serie.

Ad oggi non siamo ancora stati contattati. Lo scorso anno ci chiamarono durante la messa in onda della serie, che però venne trasmessa un mese dopo rispetto ai palinsesti di quest’anno". Fosca Innocenti 1 infatti andò in onda a febbraio 2022, mentre quest’anno la seconda serie è partita a gennaio.

"Intanto siamo contenti per le belle immagini strasmesse in prima serata su una rete nazionale - prosegue Chierici - anche sul dialetto sono migliorati, quest’anno sono saltate fuori tante esperessioni aretine, da alò a cittino, e tutto sommato anche la Giostra è stata affrontata bene. Nella puntata dedicata alla manifestazione, salvo qualche imprecisione, la serie è stata abbastanza ligia alla realtà e le immagini come sempre sono state bellissime. La trama del finale di stagione non fa presagire un cambio di location, cercheremo di capire che intenzioni ha la produzione per le riprese del terzo capitolo".

Angela Baldi