Due chitarre e un basso. Hanno quasi sempre suonato nelle loro band, cosa che li rende partner fantastici quando si tratta di condividere il palco, ma da solisti sanno esprimere tutta la loro potenza come veri funamboli. Un terzetto insolito per un grande progetto di sensibilizzazione e inclusione quello composto da Riccardo Onori, Finaz e Saturnino che saranno i protagonisti del grande concerto per l’autismo sabato 9 aprile al teatro Petrarca di Arezzo promosso dall’associazione Autismo Arezzo nell’ambito delle iniziative del "Mese blu". Una super band guidata da Riccardo Onori, chitarrista, autore, produttore che ha collaborato con tanti artisti dai Diaframma, ai Dirotta su Cuba fino a Irene Grandi e che dal 2001 è la chitarra del team di Jovanotti, con il quale incide, suona dal vivo e partecipa alla scrittura di molti brani tra cui anche l’ultimo successo "Apri tutte le porte" di Gianni Morandi.
Con lui il basso di Saturnino, virtuoso musicista e colonna del suono di Jovanotti da oltre trent’anni. La ritmica sarà affidata a Donald Renda macchina da groove che mischia i ritmi funk con le sonorità dance elettroniche. A loro si unisce come ospite speciale Finaz, leader della Bandabardò, storica rockfolk band fiorentina.
Una serata di grande musiva che vuole far conoscere e aiutare a sostenere le attività dell’associazione Autismo Arezzo e portare al centro dell’attenzione la situazione personale, familiare e sociale delle persone autistiche o con disabilità intellettiva. Infatti, la serata ospiterà anche i musicisti del musical "Tommy- Il rock che parla di autismo" con genitori e ragazzi che si uniranno in una magica jam session.
Il concerto per l’autismo è una tradizione iniziata nel 2016 e che ha visto come ospiti Amanda Sandrelli, Stanley Jordan, Roberto Vecchioni, Patti Smith, Tosca fino al Concerto Italiano dell’estate 2021 all’Anfiteatro. Informazioni e prevendite dei biglietti a 20 euro nel circuito on line boxofficeticketOne o da Officine della Cultura in via Trasimeno 16 ad Arezzo, telefono 0575 27961, [email protected]. Il concerto è realizzato con Officine della cultura e Koiné, patrocinio Comune, Provincia, Fondazione Giudo D’Arezzo e Fondazione Arezzo Comunità.