REDAZIONE AREZZO

Film "Matares" e cena africana con Benhadi

Al Rosini di Lucignano la storia dei profughi algerini. La piccola protagonista scomparsa dopo le riprese

"Il film si ispira alla storia dei tredicimila emigranti africani espulsi dal territorio algerino negli ultimi due anni e la stessa attrice che interpreta Mona dopo il film è scomparsa, di lei non si hanno più notizie". Il regista algerino Rachid Benhadi martedì prossimo alle 20 presenta il suo ultimo film "Matares" al teatro Rosini di Lucignano. Una storia che parte dall’Algeria ma vuole raccontare la vita di milioni di profughi nel mondo che da anni sono costretti a fuggire. Un viaggio emotivo ma anche sensoriale perché alla serata sarà abbinata una cena africana.

E’ questa l’anteprima di stagione del Rosini con il film e il regista che si racconterà al pubblico in un incontro condotto da Iacopo Maccioni durante la cena vegetariana in tre portate preparata dall’agriturismo Villa Poggio le Vignacce di Lucignano con piatti tipici come ads di dersa (zuppa di lenticchie), kedjenou con riso (stufato di pollo) e croquet morbido e sahlab (dolce). Un evento voluto da Comune di Lucignano e Officine della Cultura. "Matares" è la storia della piccola Mona, di otto anni, che dalla Costa d’Avorio ha raggiunto l’Algeria con la sua famiglia. Il padre è riuscito a varcare il Mediterraneo per dare a moglie e figlia almeno una sopravvivenza, in attesa di essere raggiunto. Mona, che è cristiana, per raccogliere il denaro sufficiente a pagare il trafficante che le permetterà di arrivare a destinazione, vende fiori ai turisti, che non mancano nella zona di Matares, un suggestivo cimitero riservato ai bambini dei dignitari romani. Mona non è la sola, anche Said, un bambino algerino, cerca fortuna con i fiori.

"La piccola Mona e sua mamma hanno fatto parte di un gruppo di donne e bambini che sono stati espulsi, abbandonati senz’acqua né cibo al sud del Sahara - spiega Bemhadj - tra gli altri rifugiati africani che hanno partecipato a questo film, alcuni hanno pagato con la vita il loro sogno e riposano nel fondo del Mediterraneo. I più fortunati, malgrado abbiano visto la costa italiana, si sono visti rifiutare l’entrata".. La pellicola ha ricevuto il premio del Consiglio italiano per i rifugiati come "Ambasciatore di umanità". Biglietti per film e cena 30 euro. Prenotazione Ufficio turistico Lucignano tel. 0575 838001;, Officine della Cultura di via Trasimeno 16 ad Arezzo, tel. 0575 27961 e 338 8431111.