
Felici guarda al futuro "Con Parsi e Rossi sfidiamo i migliori Ora strutture al top"
Porta del Foro sta cercando di mettersi al passo con gli altri quartieri, soprattutto per quanto riguarda la logistica e le scuderie. E su questo aspetto il consiglio direttivo ha concentrato tutte le sue energie a cominciare dal rettore Roberto Felici, che di professione è architetto ed ha seguito passo dopo passo tutto il progetto.
Felici, le scuderie di Petrognano, prima solo un campo di allenamento con la lizza, stanno prendendo corpo.
"È stato un investimento importante per il nostro quartiere ma dovevamo farlo. Se tutto procede con il ritmo giusto prima della Giostra di settembre porteremo i nostri cavalli a Petrognano. Subito dopo il Saracino partiremo con la seconda fase del progetto che prevede anche la costruzione di una club house".
Lavori alle scuderie, ma anche nella sede storica di San Lorentino. Come procedono?
"Stiamo ristrutturando il museo sopra la Porta e completando anche la parte superiore dove abbiamo trasferito le lance d’oro con l’esposizione dei vecchi costumi".
Porta del Foro ha poi una grande attenzione verso il sociale. Ci racconta come?
"Un’iniziativa che sta andando molto bene è il ‘Grembiulino giallocremisi’ un progetto rivolto agli asili e alle elementari. Prima andiamo nelle classi a raccontare la Giostra, poi vengono gli alunni da noi per la festa finale. A Natale abbiamo creato un gioco da tavolo sul Saracino e abbiamo devoluto il ricavato alla Neonatologia del San Donato. Da anni inoltre ci rechiamo alla Casa Pia a trovare gli anziani e a portare loro qualche dono".
Ma adesso tutta l’energia è concentrata sulla sfida al Buratto e sulla preparazione della cena propiziatoria.
"Sarà lungo via San Lorentino interamente preparata dai nostri quartieristi e accompagnata da tanta musica".
Sonia Fardelli