Federfarma, rinnovato l’accordo per la distribuzione farmaci dalle farmacie sul territorio

Giotti: il cittadino non più costretto a recarsi nei centri ospedalieri per acquisire i medicinali necessari che troverà nella propria Farmacia di fiducia

Giotti

Giotti

Arezzo, 27 luglio 2022 - Rinnovato da questo mese di luglio l’Accordo regionale per la Distribuzione diretta di farmaci del Prontuario Ospedaliero Regionale da parte delle Farmacie Territoriali eccezionalmente distribuiti anche dalle Aziende Sanitarie.

“Un accordo - spiega Roberto Giotti, presidente di Federfarma Arezzo, che rappresenta le Farmacie private della nostra provincia - che perfeziona la collaborazione per la distribuzione diretta di medicinali attraverso le Farmacie per il pieno sviluppo delle potenzialità della Farmacia in termini di servizi al cittadino non più costretto a recarsi nei centri ospedalieri per acquisire le sue medicine”.

La Farmacia rappresenta infatti un luogo importante nella vita di una comunità: “Anche nei piccoli paesi - spiega Giotti - la Farmacia costituisce un punto di riferimento per le persone, gli anziani soprattutto. E’ un luogo che dobbiamo considerare come un punto di contatto strategico fra cittadini e bisogni di salute. E’ a partire da queste premesse che si raggiunto, pur in un momento di difficoltà, l'importante accordo firmato”.

“Questo accordo – approfondisce il Presidente di Federfarma Arezzo- conferma il legame primario e inscindibile tra il Sistema Farmacia, la Regione e la AUSL e rafforza e completa diversi servizi che venivano già offerti dalle Farmacie Private, grazie ad un miglioramento organizzativo che consentirà alle Farmacie di avere a disposizione un consistente ministock, senza dover fare ripetute ordinazioni, fino al 66 per cento dei farmaci di diretta distribuzione e quindi facilitare il ritiro da parte degli Assistiti senza dover ritornare più volte in Farmacia.

“Ciò consentirà agli Assistiti oltre che nelle Città anche nelle aree rurali o nei piccoli centri, il cui benessere è la nostra principale aspirazione -insiste Giotti- di poter accedere facilmente e prontamente ai farmaci DPC-APHT nelle Farmacie territoriali h 24  - 365 giorni/anno, senza dover far quindi faticosi, scomodi e costosi spostamenti di diversi chilometri presso le poche strutture AUSL (Farmacie Ospedaliere) per ritirare tutti i farmaci di cui hanno bisogno, prescritti dal proprio Medico di Medicina Generale o Specialista, che ora potranno trovare sicuramente nella Farmacia Privata vicino casa”.

“Con questo accordo – spiega ancora Giotti – prosegue inoltre il percorso per concentrare nelle Farmacie Private delicate funzioni assistenziali attraverso la Farmacia dei Servizi, appunto con servizi al Cittadino, come la distribuzione per conto AUSL del Servizio Sanitario Regionale di numerosi ed importanti farmaci, prodotti di Assistenza Integrativa per diabetici, nefropatici, colostomizzati, Servizi di Telemedicina (ECG – Holter Cardiaco e pressorio – spirometria), analisi sangue – urine, la prenotazione CUP, consegna domiciliare farmaci per non parlare del lavoro professionale eccezionale e straordinario che le Farmacie Private hanno fatto e stanno facendo nella lotta al Covid con l’effettuazione di centinaia di migliaia di tamponi rapidi nasali e somministrazione di vaccini Covid ed antinfluenzali”

Secondo il Presidente di Federfarma Arezzo quindi “con questo rinnovato accordo si gettano ulteriormente le basi per altri progetti che coinvolgono sempre di più le rete capillare delle Farmacie Private sul territorio: siamo e vogliamo essere sempre più un avamposto qualificato del sistema sanitario per l’assistenza territoriale, professionalmente e pienamente in grado di rispondere alle nuove esigenze della Comunità e soprattutto di quei Pazienti anziani, fragili, con patologie croniche”.

“Le nostre Farmacie Private - conclude il Presidente - grazie quindi alla loro capillare distribuzione sul territorio della Provincia, alla loro prossimità che rappresentano ininterrottamente in ogni nucleo urbano e rurale, sono un riferimento importante, indispensabile ed insostituibile per tutti i Cittadini sul territorio, che oltre ad avere un ruolo sanitario di dispensazione di tutti i farmaci, di dispositivi medici e di numerosi servizi, portano un valore aggiunto di riferimento sociale, oltre ad essere fondamentali in termini di consigli ed assistenza alle persone anche e soprattutto in quei piccoli centri disagiati dove magari non esiste più nemmeno la Caserma dei Carabinieri, l’Ufficio Postale ed il Parroco”.