Ex oratorio in vendita Finanzierà una scuola

L’argomento sarà al centro del prossimo Consiglio. Caccia alle risorse. a sostegno della "Ghizzi"

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di Simona Santi Laurini

Si parlerà soprattutto di scuola nel Consiglio comunale castiglionese che torna a riunirsi giovedì alle 15. L’amministrazione, infatti, porta all’approvazione dell’assise l’alienazione dell’ex oratorio di Riccardi a Montecchio Vesponi, proprio per reperire risorse da destinare alla ristrutturazione della scuola primaria Ghizzi, un progetto già esecutivo che prevede un investimento totale di 1 milione e 825 mila euro da suddividere in due stralci. Nei piani comunali, questa alienazione finanzierà anche il contributo di 170 mila euro per l’efficientamento delle case popolari di via Enea Gaci in collaborazione con Arezzo Casa. "Riccardi non rientra tra gli asset strategici per il comune. Alla luce poi delle esigenze sull’edilizia scolastica e dei progetti che dobbiamo cantierare, abbiamo proceduto per priorità – spiega il vice sindaco Devis Milighetti, anche assessore al patrimonio – abbiamo così deciso di alienare l’immobile, che tra l’altro presenta un accesso non facile e, storicamente, non ha mai avuto un grande successo". C’è da precisare che l’oratorio di Riccardi è stato donato al comune nel 1995 dall’Ente Schiatti con il vincolo obbligatorio della finalità sociale, vincolo che vale naturalmente anche per la vendita che deve avere una destinazione socio educativa. Ed investendo le eventuali risorse ricavate dall’alienazione in una scuola e sulle case popolari, il tutto verrebbe rispettato. Si procederà attraverso un bando con base d’asta a 493 mila euro, come stabilito da una perizia dell’Agenzia delle Entrate del 2013, per aggiudicarsi 550 metri quadrati di immobile, 1000 di resede esterno, 5.000 di terreno agricolo più la piccola chiesa, il cui uso verrà vincolato ad alcuni giorni di pubblica fruizione. In passato, nel 2016 il comune aveva già tentato di venderlo e poi di affittarlo nel 2019, senza successo. Da ricordare anche l’esperienza della "Casa per ferie Riccardi" terminata nel 2010, un progetto di accoglienza turistica per disabili non decollato. All’ordine del giorno figura anche l’acquisizione di un terreno dell’Ente Serristori, attiguo alla zona in cui sorgerà il nuovo asilo nido della Spiaggina: un’area vicina al centro storico.