REDAZIONE AREZZO

Eolico, Sestino camminata Poggio delle Campane

Sarà l'occasione per rendersi conto del grande valore paesaggistico di questo crinale

Le pale eoliche previste

Arezzo, 13 luglio 2023 – I comitati Appennino Sostenibile e Crinali Bene Comune invitano i cittadini a partecipare alla camminata di sabato 15 luglio al Poggio delle Campane (Sestino), luogo interessato da due progetti eolici industriali con 14 pale alte 200 metri (due volte il grattacielo di Rimini).

Sarà l'occasione per rendersi conto del grande valore paesaggistico di questo crinale toscano che si apre sui territori riminesi della Valmarecchia e sui rilevi appenninici del Montefeltro marchigiano. Un luogo ricco di biodiversità, pascoli e prati e luogo di passaggio dell'aquila reale.

Alcune pale eoliche sono posizionate da progetto a breve distanza dal confine romagnolo e dalle aree protette del Sasso Simone e Simoncello, da numerosi beni architettonici tutelati e dai borghi storici di Miratoio, Petrella Massana, Ca Barboni, Colcellalto, Motolano, Montefortino, San Donato, San Gianni, Sant'Andrea per citarne solo alcuni.

Durante la camminata discuteremo delle caratteristiche dei progetti eolici che si sono affacciati recentemente tra Badia Tedalda, Sestino e Pieve Santo Stefano, portando il numero di aerogeneratori previsti a oltre 50 unità. Faremo notare come i due impianti di Poggio delle Campane siano stati presentati ciascuno all'oscuro dell'altro, rendendo di fatto non appropriata buona parte della documentazione tecnica in quanto alcune aree individuate dalle ditte per la realizzazione dei progetti si incrociano e sovrappongono.

Parleremo di due progetti eolici datati 2008-2010 con pale ben più basse di quelle odierne, non autorizzati dalla Regione Toscana per gli evidenti impatti paesaggistici e ambientali su Poggio delle Campane e per la presenza delle vicinissime aree naturali tutelate del Sasso di Simone e Simoncello.

Basterebbe già questo precedente per determinare la non ideoneità dell'area per impianti eolici industriali. Affronteremo il tema della sempre più necessaria transizione energetica portando gli esempi di interventi virtuosi e rispettosi dell'ambiente.

Infine, ci collegheremo ad una visione lanciata nel 2020 dall'attuale parlamentare romagnolo Andrea Gnassi, di fare del Sasso Simone un parco nazionale. Gnassi, salito sul Sasso insieme al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, al sindaco di Sestino Franco Dori e al presidente del Parco interregionale Sasso di Simone e Simoncello Lino Gobbi, affermava che “la valorizzazione del paesaggio, del patrimonio naturale, storico, artistico è il miglior investimento che si possa fare per un nuovo slancio e un futuro di benessere, per avere economia e posti di lavoro attraverso le ”miniere” italiane di bellezza”.

Vi aspettiamo sabato 15, partenza alle ore 16:30 da Cerreto (Sestino AR). Percorso ad anello, lunghezza 8km, dislivello 260 m. Cena al sacco, portarsi abbigliamento adatto al cammino, scarpe da trekking, borraccia con acqua, torcia e telo da pic nic.

Partecipazione a offerta libera, l'importo raccolto verrà devoluto ai Comitati Appennino Sostenibile e Crinali Bene Comune. Per info e prenotazioni Guida Ambientale Irene Canini 392 06 31 368.