
Ieri la laurea in agraria. Domani una cantina tutta sua grazie ad un bando per i giovani imprenditori. E’ la storia di Elena Badini, classe 2000, di Castiglion Fiorentino, che ha deciso di seguire la tradizione dell’azienda agricola di famiglia ma con un’attività tutta sua incentrata sul vino, "i giovani possono modernizzare e svecchiare il settore senza stravolgere la tradizione: adesso mi metto in gioco con una cantina tutta mia". E’ una passione che parte da lontano, quella di Elena, che con il passare degli anni non si è mai affievolita "sono sempre stata a contatto con questo mondo, tra l’uliveto, la vigna e il frantoio, anche raccogliendo quei soli quattro grappoli d’uva quando uscivo dalle scuole elementari". "In quinta superiore mi sono resa superiore che questa era la mia strada: non mi sarai mai immaginata altrove", ci racconta Elena che grazie ad un bando della regione finanziato con fondi dell’Unione Europea rinnoverà la cantina dell’attività familiare mettendosi in gioco di persona. "Ho vinto il bando nel 2020 e adesso sto ristrutturando la vecchia cantina dell’azienda per dedicarla sia alla vendita al dettaglio sia al progetto che ho in mente per lanciare una linea di vini invecchiati". Ma spazio anche al vin santo, "proprio per portare avanti la ricetta della mia famiglia che abbiamo tramandato di generazione in generazione", ci spiega Elena che rappresenta la sesta generazione dentro l’azienda.I sogni nel cassetto sono tanti, alcuni già in procinto di sbocciare ma come ci ha, avvisato, tutto secondo una saggia logica: "passo dopo passo". "Vorrei estendere tutto il ramo della cantina con più linee, anche per rimanere al passo con il mondo del vino che si sta sviluppando a grande velocità. Perchè no, magari un domani avere anche un agriturismo: mi voglio sbizzarrire, senza fermarsi alla semplice cantina", dice Elena.
L.Amod.