E' tornato il grande mercato, folla da stamani anche sul viale dello stadio

Su 210 ambulanti solo 30 avevano continuato a lavorare. Un chilometro e mezzo di banchi. Due clienti per volta a stand, obbligo di guanti e mascherine

Il viale dello stadio trasformato in mercato

Il viale dello stadio trasformato in mercato

Arezzo, 23 maggio 2020 - E' tornato lui. Allungato come a volte succede in casa con il brodo ma finalmente al completo con tutti i suoi ambulanti. Non sono mancati musi lunghi  e problemi per il percorso che arriva fino alla curva ospiti dello stadio: ma alla fine la folla arriva dappertutto, compreso proprio il viale dello stadio, e al piazzale dove sono concentrati tutti gli ortoflorovivaisti che erano in via Sanzio, ora riservata a zona parcheggio. Attenzione alle distanze ma numeri davvero importanti.

Gabriella Dorio, una delle storiche regine italiane del mezzofondo, a correrlo tutto ci metterebbe meno di 4 minuti. Alla massaia media ci vorrà parecchio di più: ma almeno da oggi ha ritrovato tutto il suo mercato. E lo ritrovano gli ambulanti, in maggioranza fermi da tre mesi insieme ai loro incassi. L’avventura del mercato di via Giotto, interrotta ai primi di marzo, è ripartita. E con lei ripartono 180 operatori.

In tutto l’evento settimanale ne mobilita 210: ma una trentina ha avuto la fortuna di non perdere del tutto l’occasione del sabato. E’ il fronte degli alimentaristi, dal prosciutto ai formaggi alla frutta. Tra le pieghe dei decreti governativi tutto il «mangia e bevi» ha sempre avuto una corsia preferenziale: e oltre ai supermercati e alle botteghe di vicinato ne hanno giustamente approfittato anche gli ambulanti.

Ma per gli altri è stata la prima sveglia all’alba dopo mesi. Una sveglia tormentata. Dalla lunga astinenza ma anche dalle modalità della ripartenza. Un mercato di quasi un chilometro e mezzo (per l’esattezza dovrebbero essere 1300 metri) è chiaro che qualche inconveniente lo presenta. Non è detto che i clienti arrivino ovunque, compreso il piazzale dello stadio. E in ogni caso spezza le abitudini: il banco è come un negozio, lo cerchi a memoria come fosse una vetrina.

E invece oggi tante postazioni sono cambiate. La responsabilità di fissarne di nuove se l’è presa il Comune, i tempi erano troppo stretti per consentire scelte secondo il punteggio. Alla fine la linea è stata interlocutoria: due edizioni così, oggi e il 30 maggio,poi nuovo confronto il 3 giugno per eventuali aggiustamenti. Confesercenti chiede a gran voce che non si vada così oltre queste due giornate.

O che in subordine si permetta di far valere il punteggio acquisito. La Confcommercio insiste sul fatto che l’importante è ripartire, stare fermi sarebbe stato fatale, e poi ogni variazione è possibile. Dal Comune sono arrivate le indicazioni operative. Intanto ricordiamo la mappa. si parte dal semaforo di via Giotto e si arriva sotto la curva ospiti dello stadio. Sempre e solo su una fila, mai doppia.

Unica eccezione: il tratto davanti al parco Modigliani. Gli alimentaristi restano nel controviale, a ridosso del giardino, mentre su via Giotto resiste la fila di destra direzione Stadio. Gli ortoflorovaisti lasciano via Sanzio per lo stadio. I 75 banchi che erano sull’altro lato di via Giotto occuperanno il tratto dalla rotatoria all’imbocco del viale dello stadio. Questo di massima.

La polizia municipale dalle 6 presidia tutta l’area. Indicazioni utili? Massimo due operatori per banco e due clienti in contemporanea. Vendita su un solo lato del banco, dimenticatevi le scorciatoie. Mascherine per tutti, guanti sia agli operatori che ai clienti nelle operazioni di acquisto, sia di generi alimentari che di abbigliamento.

Consentita anche la vendita di merce usata ma solo se igienizzata a fondo. Demarcazioni a terra delle aree consentite, in modo siano rispettate le distanze di sicurezza. La zona del pagamento dovrà essere diversificata da quella della spesa e l’area della «cassa» dovrà essere schermata.

Plexiglas o altre forme che siano. Sono i vigili in forze a verificare la correttezza delle operazioni. Nonché a gestire il traffico: rivoluzionato: se arrivi alla rotatoria tra via Sanzio e via Giotto puoi solo andare verso via Tricca, addio al Bagnoro e alla Valtiberina. A quel punto più facili da raggiungere a piedi: seguite Gabriella Dorio