LUCA AMODIO
Cronaca

È questa una città tecnologica. Siamo tra i 50 comuni capoluogo con alto livello di digitalizzazione

Uno dei principali punti di forza della performance riguarda l’offerta i servizi al cittadino: sportelli virtuali. Prenotazioni online e pagamenti hanno registrato un netto miglioramento sia in quantità che in qualità. .

Arezzo è una delle realtà più avanzate in Italia per vquanto riguarda la digitalizzazione

Arezzo è una delle realtà più avanzate in Italia per vquanto riguarda la digitalizzazione

Digitalizzazione, Arezzo è una delle realtà più avanzate in Italia. La città entra tra i 50 Comuni capoluogo con un buon livello di maturità digitale, secondo la settima edizione dell’Indagine Fpa per Deda Next, presentata a Forum Pa 2025.

Un risultato importante che segna un salto di qualità rispetto agli anni precedenti e che testimonia il buon utilizzo delle risorse messe a disposizione dal Pnrr, in particolare attraverso il programma Pa Digitale 2026. Uno dei principali punti di forza della performance della città riguarda l’offerta di servizi digitali al cittadino: sportelli virtuali, portali rinnovati, prenotazioni online e pagamenti digitali hanno registrato un netto miglioramento sia in quantità che in qualità.

Il Comune ha adottato i nuovi template digitali finanziati dalla misura 1.4.1 del PNRR, contribuendo così a un’esperienza d’uso più semplice e accessibile per i cittadini. Arezzo ha inoltre rafforzato l’integrazione con le principali piattaforme digitali nazionali – come SPID, pagoPA, app IO e la Piattaforma Notifiche – posizionandosi tra le amministrazioni più pronte a dialogare in modo efficiente con lo Stato e con i cittadini. Questi progressi rientrano nelle azioni sostenute dalle misure 1.4.3, 1.4.4 e 1.4.5 del PNRR.

Non manca l’impegno sul fronte dei dati pubblici e dell’interoperabilità: Arezzo è tra i Comuni che hanno aderito alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati, contribuendo alla diffusione di e-services e facilitando la condivisione di informazioni tra enti. L’obiettivo? Costruire una pubblica amministrazione più intelligente, connessa e capace di anticipare i bisogni dei cittadini. "Siamo orgogliosi di questo riconoscimento – commenta l’assessore all’Innovazione del Comune di Arezzo – che premia anni di lavoro e un cambio culturale profondo nella gestione dell’amministrazione pubblica. Grazie al PNRR abbiamo avuto gli strumenti per accelerare, ma il nostro impegno ora è garantire la sostenibilità e l’evoluzione continua dei servizi digitali offerti ai cittadini".

Arezzo si distingue anche come modello per i centri di medie dimensioni, contribuendo a ridurre il divario digitale tra grandi città e territori più piccoli.

Nel 2025, infatti, ben 8 Comuni sotto i 50.000 abitanti sono entrati nella fascia alta della digitalizzazione, segno che la transizione digitale non è più appannaggio solo delle metropoli.