E il turismo consolida la ripresa. Il motore dell’extra alberghiero

Rallentano Arezzo e Valdarno. Positivi i bilanci di Valdichiana e Casentino

E il turismo consolida la ripresa. Il motore dell’extra alberghiero

E il turismo consolida la ripresa. Il motore dell’extra alberghiero

Nel 2022 il turismo aretino ha intensificato la ripresa iniziata già nell’anno precedente sia in termini di arrivi (+39,1%) che di presenze (+33,2%). Gli stranieri sono stati circa 850mila contro 767mila italiani. In totale si parla quindi di oltre 1,6 milioni di presenze che rappresentano una variazione sul 2019 del 2,9%, rispetto all’anno prima invece del 33,2%. I dati della Camera di Commercio però guardano anche al tipo di struttura ed ecco allora emergere come l’alberghiero sia stato scelto da 609mila turisti mentre oltre un milione hanno preferito l’extra alberghiero. Resta ancora sotto il dato medio toscano la permanenza media. Ad Arezzo e provincia si attesta a 2,83 giorni, sotto il dato medio toscano che è del 3,28%. I numeri del 2023 - come spiegato anche dal presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, Massimo Guasconi (nella foto) e dal segretario generale Marco Randellini - evidenziano ad oggi, in attesa ovviamente di avere un quadro complessivo ad inizio del 2024, la crescita di due vallate in particolare.

La Valdichiana infatti registra un +5,3% seguita, in questa speciale classifica, dal Casentino con un +1,1%. Arezzo, il Valdarno e la Valtiberina invece registrano rallentamenti più o meno marcati. Ma come detto, almeno per il capoluogo, la Città del Natale, potrebbe cambiare le carte in tavola da qui alla fine dell’anno.