
Due Mari, sì alle bretelle : "Ma il piano va cambiato"
"Il sovrappasso di via Salvadori non è funzionale. Chiediamo che tale soluzione sia eliminata e sostituita da un percorso alternativo". Tra i punti dell’atto sul completamento della Due Mari fino a Palazzo del Pero, presentato in consiglio comunale e approvato da maggioranza e opposizione, c’è quello, tanto discusso, di via Salvadori. "Siamo soddisfatti – così Stefano Tiberi, fondatore del comitato di via Salvadori – la soluzione proposta da Comune è quella dai noi sollevata. Visto che la strada è a senso unico e di ridotta sezione, viene richiesto un percorso alternativo, un sottopasso fra via Padre Teodosio e via dei Frati e che poi s’innesti nell’attuale rotatoria" continua Tiberi. "Quanto è emerso dall’emendamento presentato in consiglio comunale evidenzia come tra comitato di via Salvadori e Comune ci sia un allineamento che fa ben sperare per il futuro. Tra le nostre osservazioni c’era un altro punto entrato di diritto nell’emendamento e votato. Quello dello svincolo della Magnanina. Il Comune ha chiesto di rimodularlo per avere un impatto minore sulle zone agricole circostanti – continua Tiberi. In più ha chiesto di lavorare su più livelli sfalsati di traffico nella rotatoria tra viale Leonardo da Vinci e viale Fratelli Rosselli" spiega Tiberi. "Ora la partita si giocherà tutta in conferenza dei servizi, indetta per il 27 novembre. Ci auguriamo che in quella sede venga rispettato il contenuto dell’intero emendamento. Anas nella risposta al Comune su via Salvadori ha valutato possibile l’eliminazione del cavalcavia in virtù delle alternative. Siamo quindi fiduciosi". E’ stata l’assessore Francesca Lucherini, a nome della giunta, a chiedere di dare parere favorevole al completamento della Due Mari per il tratto Palazzo del Pero – San Zeno, con adeguamento dello stesso alle previste 4 corsie. Tra i punti trattai c’è il progetto delle due bretelle, necessarie durante il completamento della E78 per permettere al traffico di defluire. "A nostro giudizio va dato parere negativo sull’attuale progetto che si configura soprattutto per la direttrice San Zeno – Chiani come molto impattante vista la sua configurazione non a raso ma tutta sopraelevata ed è per questo che ne chiediamo l’assoggettabilità a Via - ha spiegato Lucherini. Per tale bretella e per lo svincolo di Chiani proponiamo anche un tracciato alternativo che colleghi la strada statale 73 e il raccordo autostradale, percorrendo nel primo tratto la strada comunale esistente di San Zeno, sul lato sinistro della linea ferroviaria, opportunamente adeguata e una restante porzione che s’innesti sul raccordo a San Giuliano".
Gaia Papi