di Laura Lucente
Una nuova occasione di viabilità internazionale per Cortona e per uno dei suoi cittadini più illustri: Gino Severini. L’opportunità arriva da un palcoscenico importante e storico: il "Meeting di Rimini" che da 43edizioni raccoglie nella città romagnola grandi personaggi della politica, manager dell’economia, rappresentanti di religioni e culture, intellettuali e artisti, sportivi e protagonisti dello scenario mondiale. Da anni accanto al fitto programma di appuntamenti di dibattiti, in programma dal 20 al 25 agosto alla Fiera di Rimini a cui prenderà parte, tra gli altri, anche il premier Draghi, si affiancano esposizioni di carattere culturale, storico, scientifico, artistico.
È qui che si colloca quest’anno "Gino Severini, una passione per l’arte fra Cortona e Parigi", la mostra che vedrà la conosciutissima "Maternità", gelosamente custodita al Maec, fare da protagonista indiscussa dell’esposizione. Il dipinto sarà prestato per l’occasione. "Saranno proposte immagini, video e citazioni, che permetteranno al visitatore di conoscere la biografia artistica di Severini – spiega il curatore di Pierangelo Mazzeschi - vissuto a contatto con luoghi, come Parigi e personaggi, come Picasso, Apollinaire, Paul Fort e Modigliani, fondamentali per la cultura del Novecento di cui vede le luci ma anche le fragilità, le esclusioni, le contraddizioni e il dolore". In mostra, oltre al dipinto, sarà visibile il video documentario "Gino Severini, bisogna far cantare i colori" realizzato per le "Sale Severini" del Maec, da Irene Pantaleo e Lia Polizzotti. Sarà esposta anche la mostra fotografica realizzata dal Fotoclub Etruria sulla Via Crucis realizzata da Gino Severini su richiesta del Vescovo come Ex Voto a Santa Margherita da Cortona. Un progetto espositivo ampiamente condiviso dal Maec, Accademia Etrusca e il Comune e che gode anche del patrocinio della Provincia di Arezzo. La mostra è stata presentata ieri mattina insieme ad Alessandra Vitez, responsabile del dipartimento Mostre Meeting Rimini.