
L’ex Camera di commercio di viale Giotto è ormai da una decina di anni un edificio in totale abbandono
Un centro multifunzionale e dinamico dedicato ai giovani, alla cultura, all’innovazione e all’inclusione. Per Gianni Ulivelli, coordinatore provinciale Italia Viva Arezzo, l’ex camera di commercio non può avere altra destinazione che questa e in merito avrebbe anche già il nome: "Giotto Hub – spazio Giovani Arezzo". "L’edificio, in via Giotto, oggi in completo stato di abbandono e degrado, rappresenta l’emblema dell’immobilismo che ha colpito la città negli ultimi dieci anni. Arezzo è una città ferma, e questo immobile, acquistato anni fa da un privato poi fallito ne è il simbolo – spiega Ulivelli. Costruito negli anni 60 in pieno boom economico, oggi si trova sotto tutela della soprintendenza ai beni culturali per il valore architettonico, il che rende impossibile trasformarlo in abitazioni civili. Nel frattempo, Arezzo continua a collezionare uffici sfitti e spazi inutilizzati: una situazione che paralizza intere aree urbane e impedisce nuovi slanci". Intanto le aste per l’immobile sono andate deserte. L’ultima a febbraio. "A meno di un intervento deciso, lo resteranno ancora. È evidente che questo edificio può avere solo una destinazione con una finalità pubblica, utile alla comunità e soprattutto alle nuove generazioni". In quest’ottica ecco la proposta: "Trasformare l’ex Camera di Commercio in "Giotto Hub – spazio Giovani Arezzo", un centro multifunzionale e dinamico dedicato ai giovani, alla cultura, all’innovazione e all’inclusione. Un progetto articolato in quattro aree fondamentali: Spazio creativo e Co-working: Postazioni flessibili, sale riunioni e laboratori attrezzati per videomaking, grafica digitale, podcast e musica. Un luogo accessibile dove giovani, studenti e startupper possano sviluppare idee, incontrarsi, creare sinergie e lavorare su progetti innovativi. Biblioteca Digitale e Centro Multimediale: Una biblioteca del futuro, con accesso a risorse digitali, banche dati, riviste scientifiche e archivi audiovisivi. Postazioni studio, aree relax e uno spazio multimediale immersivo per esperienze interattive. Spazio aggregativo e sociale: un caffè culturale autogestito da una cooperativa giovanile, auditorium per eventi, concerti, spazi espositivi per arte visiva giovanile.
Ga.P.