Dal Borgo organizza il "Piero day" a Londra

Gianluca Polidori, ex candidato a sindaco promuove la sua città in Inghilterra: "Sansepolcro è sempre nel mio cuore e voglio portare turisti"

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di Claudio Roselli

Una sorta di "Piero day", in chiave di ritorno turistico, messo in piedi dal vulcanico Gianluca Polidori, 50enne di Sansepolcro che da sette anni si è trasferito a Londra, dopo che nel 2011 era stato anche candidato a sindaco con la lista di Federalismo Democratico Unitario. Oggi, Polidori è direttore commerciale della Dukes Education, un gruppo di scuole fra le quali vi è anche quella in cui si terrà l’evento: la Eaton Square Mayfair School. Proprio lui ha voluto e organizzato l’evento del 9 febbraio a Londra al fine di esaltare il sommo artista del Borgo. "Piero, a celebration of Sansepolcro in words and music", ovvero "Piero, una celebrazione di Sansepolcro in parole e musica": questo il titolo della giornata che vedrà diversi biturgensi volare fin oltre Manica.

Una giornata in collaborazione con la Fondazione Progetto Valtiberina, che lo stesso Polidori ha illustrato ieri mattina, alla sua maniera, nella sala conferenze della biblioteca comunale, alla presenza anche del sindaco Fabrizio Innocenti. "Vivo a Londra da oramai diverso tempo - ha detto Polidori - ma il Borgo è sempre nel mio cuore e desideravo da tempo allestire una iniziativa forte che promuovesse la città attraverso Piero della Francesca, figura che tanta ammirazione suscita anche fra gli inglesi. Siccome lo conoscono più di quanto si possa immaginare e Sansepolcro si trova in Toscana, altra meta che attrae molto, perché non cogliere la palla al balzo per fare in modo che comitive di persone possano un domani venire nella mia città e contribuire al suo decollo turistico?".

Sarà la professoressa Candida Cave, preside del Fine Arts College di Londra e grande esperta di Piero, a parlare di lui e della sua grandezza e saranno i musicisti dell’Orchestra Giovani Armonie, diretti da Laureta Cuku Hodaj, a eseguire melodie rinascimentali, dimostrando come la tradizione artistica cittadina sia ancora fiorente. Davvero unica, nella veste istituzionale che ricopre, anche la sede dei due appuntamenti: le sale della Eaton School, di fronte a Buckingham Palace, dove Ian Fleming scrisse "007 Goldfinger". Ma c’è un altro particolare che ha fatto scattare la scintilla in Polidori: "L’aula magna del Fine Arts College è tappezzata di poster che ritraggono Piero e il museo civico di Sansepolcro - ha sottolineato Polidori - per cui quando li ho visti sono rimasto sorpreso e ho detto, scherzando: questa è roba mia, appartiene alla mia città". E se un domani a Londra si facesse lo stesso per l’altro grande personaggio di Sansepolcro, Luca Pacioli, inventore della ragioneria moderna? "Magari! Prendo per buona l’idea e cercherò di svilupparla: dopo l’arte, si tratterebbe di parlare di economia".