Croci: "Scelta imposta dalla Lega"

La neo segretaria provinciale del Partito Democratico Barbara Croci critica la decisione del Ministero delle Infrastrutture di realizzare la stazione alta velocità Medioetruria a Creti, sostenendo che siano prevalse interessi politici di un solo partito. Chiede conto ai rappresentanti del centrodestra aretino.

Anche la neo segretaria provinciale del Partito democratico Barbara Croci interviene sulla questione Medioetruria: "Il tavolo tecnico del ministero delle infrastrutture, sulla base di uno studio condotto da Rfi, ha individuato a Creti il luogo adatto per realizzare la stazione alta velocità Medioetruria. Una soluzione che di tecnico ha poco, sono infatti prevalse gli interessi politici di un solo partito: la Lega che, mettendo da parte Arezzo e il suo comprensorio, cede alle spinte della Regione Umbria che nel 2024 andrà al voto ed è governata da una presidente leghista, per questo favorita dal ministro Salvini. Ci domandiamo cosa ne pensi di tutto questo la deputata Nisini, eletta nel collegio di Arezzo che, invece di fare gli interessi della sua gente, resta a guardare. Stessa cosa vale per il consigliere regionale Casucci. Ci domandiamo cosa ne pensi il segretario provinciale della Lega Vecchi che è rimasto in silenzio. Tutto il centrodestra aretino, compresi il sindaco del comune capoluogo e il presidente della Provincia nonché sindaco in Valtiberina, dimostrano una grande debolezza accettando, al di là di qualche dichiarazione, una decisione imposta dalla Lega e così penalizzante per la città e tutto il territorio".