ANGELA BALDI
Cronaca

Cristicchi live "Parlo di pace nel mio Paradiso"

Ultimi biglietti per il concerto di stasera al Petrarca l’evento anteprima di You Topic fest a Rondine.

Cristicchi live  "Parlo di pace  nel mio Paradiso"
Cristicchi live "Parlo di pace nel mio Paradiso"

di Angela Baldi

Ultimissimi posti per il concerto di Simone Cristicchi "Paradiso, dalle Tenebre alla Luce" in programma oggi al teatro Petrarca. E’ tutto pronto per l’apertura di YouTopic Fest 2023, il Festival internazionale sul conflitto che si svolgerà a Rondine Cittadella della Pace l’8 giugno prossimo. Stasera l’anteprima alle 21.30, al Teatro Petrarca, con l’evento che anticipa le quattro giornate nella Cittadella della Pace e il concerto di Simone Cristicchi promosso insieme a Comune di Arezzo e Fondazione Guido d’Arezzo.

Un’opera a voce e orchestra sinfonica che rinnova il connubio di uno dei più noti e amati cantautori italiani con Oida, l’Orchestra Instabile di Arezzo che in questa occasione si compone di 22 musicisti, per dare, con la sua musica, l’ausilio alla parola, per darle ritmo, peso e incantamento.

A partire dalla Cantica Dantesca, Simone Cristicchi scrive ed interpreta un viaggio interiore dall’oscurità alla luce, attraverso le voci potenti dei mistici di ogni tempo, i cui insegnamenti attraversano i secoli per giungere all’attualità del loro messaggio fino a noi. Le partiture e la direzione artistica sono affidate al collaboratore storico Valter Sivilotti.

"Si tratta di uno spettacolo controcorrente perché vuole porre al centro della scena e del momento storico che stiamo vivendo la realizzazione di una pace che possa durare nel tempo, di una sorta di ‘Paradiso in terra’ – spiega Simone Cristicchi - È un tema abbastanza anomalo in un periodo in cui si parla di vittoria, di guerra e si usano terminologie belliche, in un’umanità che sta quasi per scivolare nell’abisso. Riportare al centro della discussione la tematica spirituale, religiosa e filosofica del Paradiso può essere uno spunto di riflessione perlomeno su cosa sta accadendo dentro e fuori di noi. Nello spettacolo si parla di pace. Una pace che può nascere innanzitutto nel nostro vivere quotidiano. Una pace che può essere costruita partendo dall’osservazione del nostro inferno personale e delle difficoltà che viviamo quotidianamente nelle nostre relazioni con le persone che ci stanno vicine".