Covid: un aretino su 100 è finito in ospedale, il 15% dei ricoverati in rianimazione

Oltre 2600 nel reparto di malattie infettive, 450 in terapia intensiva Il report settimanale sui casi fa registrare una flessione del 22%. Tra poco l’addio alle mascherine

Ospedale Covid

Ospedale Covid

Arezzo, 22 aprile 2022 - C’è chi è convinto, come il virologo Matteo Bassetti, che i bollettini siano ormai inutili («questi numeri non servono a nessuno, solo a creare ansia nelle persone e a credere sempre meno nell’efficacia dei vaccini»). Ma c’è anche chi sostiene che tra una decina di giorni, il 1° maggio, non dovrebbe decadere l’obbligo delle mascherine al chiuso come previsto dai decreti governativi. Per la fondazione Gimbe, nonostante il numero di casi, ricoveri, terapie intensive e decessi «presentino una lieve tendenza alla flessione», tuttavia «la circolazione del virus è ancora molto elevata» e per questo sarebbe consigliabile non togliere ancora per qualche settimana le mascherine al chiuso.

Sono due anni che siamo abituati a sentire tutto e il suo contrario sulla pandemia che si è scatenata da Wuhan a dicembre del 2019. Ma i conti di questo lungo periodo, utili o no, sono significativi: il 30 per cento degli aretini hanno contratto il virus, circa 100 mila su 334 mila residenti e il numero complessivo dei ricoveri a causa del coronavirus all’ospedale San Donato ha sfondato quota tremila. I dati ufficiali forniti dall’azienda sanitaria riportano di 2676 ricoveri nel reparto di malattie infettive e 450 in terapia intensiva.

Ieri sono stati 432 i tamponi positivi in provincia di Arezzo, secondo i dati della Usl Toscana Sud Est: 344 le persone guarite. I tamponi effettuati sono stati 2508 e in totale le persone positive a ieri erano 3805.

In Toscana, nel frattempo, c’è una situazione di sofferenza sulle liste d’attesa che il sistema sanitario si trova a fronteggiare, ancor più in conseguenza dei contraccolpi dovuti alla pandemia e per la presenza di pazienti alle prese con il cosiddetto «long Covid» che ha portato l’aumento delle visite cardiologiche di circa il 40 per cento.

A questo si aggiungono i dati della Fondazione Gimbe focalizzati sulla Toscana: nella settimana 13-19 aprile si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (1348) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-24,1%) rispetto alla settimana precedente.

Sotto media nazionale i posti letto in area medica (14,5%) mentre sono sopra media nazionale i posti letto in terapia intensiva (5,1%) occupati da pazienti Covid. L’elenco dei nuovi casi per 100.000 abitanti dell’ultima settimana suddivisi per provincia mettono Arezzo a metà della classifica regionale: 577 casi con un -22,3% rispetto alla settimana precedente.