Arezzo, 16 aprile 2020 - Una frenata arriva. Non è quella sognata del ritorno ai due o tre casi di qualche giorno fa. Ma è comunque una linea discendente. Perché i casi dopo i 32 dell'altro ieri e i 22 di ieri oggi arrivano a dodici.
Due restano le linee di tendenza dominanti: la prima è l'occhio del ciclone, che resta stabilmente in Valdarno. Undici casi su dodici, una prevalenza che sta diventando pesante per una zona che è stata colpita al di là di ogni previsione.
La seconda è la variabile Rsa: nel caso di Montevarchi sembrerebbero almeno sette gli anziani contagiati.Forse sei, uno potrebbeb essere quello aggiunto in corsa ieri dalla Asl a fronte di un nuovo controllo. Più complicato per ora dire se nei nuovi malati ci siano anche alcuni nuovi operatori della cooperativa che lavora all'interno della Rsa di via Pascoli.
Dicevamo uno solo in città: un giovane di 32 anni, che porta il totale nel capoluogo a quota 68.E almeno in base alla lettura dei dati dovrebbe essereci un altro degli anziani di Bucine, un novantunenne, crediamo all'interno della casa di riposo anche se su questo al momento non ci sono conferme.
Per l'esattezza otto casi sono a Montevarchi, uno a Bucine, uno a Castelfranco Piandiscò, uno a Loro Ciuffenna e uno ad Arezzo.