Consorzio di Bonifica: sicurezza sui fiumi anche per chi lavora

Il Consorzio di Bonifica impegnato a ridurre i fattori di rischio per operai e tecnici che lavorano sui corsi d’acqua

Lavoratori Consorzio di Bonifica

Lavoratori Consorzio di Bonifica

Arezzo, 29 maggio 2024 – Parola d’ordine sicurezza: non solo per il territorio, le persone e i loro beni, ma anche per chi opera quotidianamente sui fiumi e sulle condotte idrauliche: un lavoro impegnativo e delicato, esposto, come molte altre attività, a importanti fattori di rischio.

Così, in un anno che si profila “nero” per il numero di morti bianche e di infortuni e incidenti sul lavoro, il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno ha introdotto la Prima giornata anti-rischio, rivolta ai dipendenti e alle imprese agricole iscritte all’Albo che, con l’Ente, collaborano alla realizzazione del piano delle attività di bonifica 2024.

Con il supporto di Elisa Bonucci, consulente esperta della materia, è nata, in aggiunta alla formazione obbligatoria, una giornata evento per responsabilizzare e coinvolgere il personale tecnico e approfondire le conoscenze acquisite, in modo simpatico, divertente e collaborativo.

Cornice dell’iniziativa, la “Mesopotamia” di Talla, ovvero il giardino pubblico comunale che si sviluppa tra i torrenti Talla e Lavanzone, dove attualmente sono in corso i cantieri per la manutenzione ordinaria dei tratti inseriti nel piano delle attività di bonifica 2024. La lezione all’aria aperta è iniziata con la verifica del corretto utilizzo dei dispositivi di protezione e degli strumenti impiegati per le attività di taglio e sfalcio che, su questi corsi d’acqua, vengono svolte manualmente.

Poi tutti in “aula”, per spiegazioni interattive e soprattutto per testare le conoscenze e competenze dei lavoratori che, divisi in due simboliche squadre, “Motosega” e “Decespugliatore”, hanno partecipato attivamente a una serie di giochi utili per verificare le informazioni acquisite.

Ottimo il risultato: tutti hanno evidenziato grande consapevolezza e attenzione alle indicazioni, pratiche e teoriche, fornite. “Il lavoro sui corsi d’acqua è molto delicato e ha necessitato di un’attenta valutazione dei rischi”, spiega Elisa Bonucci.

“Ogni tratto è differente, richiede un approccio diverso e l’adozione di particolari accorgimenti. Gli operatori quindi sono stati addestrati alla mansione che devono svolgere. Particolare attenzione è stata posta ai dispositivi di protezione individuale, scelti in base alle normative vigenti e in base alle esigenze dei lavoratori che, avendo esperienza pluriennale, ci forniscono indicazioni utili per assumere la decisione più funzionale per ciascun operatore”.

“Nell’esercizio della nostra attività la sicurezza è fondamentale – commenta il Direttore Generale Francesco Lisi -. Non solo per far fronte agli obblighi normativi, ma perché i lavoratori devono essere pienamente tutelati, anche andando oltre le norme, e sviluppare le necessarie capacità critiche e di valutazione.

Dall’attività svolta è emersa una conoscenza degli adempimenti e degli atteggiamenti da tenere più che soddisfacente. Anche i lavoratori hanno compreso l’importanza di adottare tutte le precauzioni possibili per prevenire gli incidenti nei cantieri sui corsi d’acqua”. “Sicurezza è la parola d’ordine: la nostra attività serve per garantire la sicurezza dei territori e delle persone.

Ma questa non può prescindere dalla sicurezza dei lavoratori. Ecco perché il nostro Consorzio ha pensato di dedicare una giornata straordinaria proprio alla sicurezza dei lavoratori che operano sui corsi d’acqua”, motiva la Presidente Serena Stefani. “Ospitare questa iniziativa è stata anche un’occasione per ringraziare il Consorzio che ogni anno svolge un’attività importante per il territorio.

In questi tratti abbiamo concordato una pulizia delle sponde con cadenza annuale, cosa che ha contribuito a restituire decoro e a valorizzare il centro urbano”, aggiunge Eleonora Ducci, sindaco di Talla e continua: “Ringrazio il Consorzio anche per aver posto al centro dell’iniziativa il tema della sicurezza sul lavoro, dimostrando di aver pienamente compreso l’importanza di far conoscere e applicare le disposizioni in materia di sicurezza”.