Comunità Energetiche a Montevarchi. Le opposizioni chiedono un consiglio comunale aperto

I gruppi di minoranza all’attacco. “Chiarezza dopo i recenti rilievi della Corte dei Conti”.

Il consiglio comunale di Montevarchi

Il consiglio comunale di Montevarchi

Arezzo, 01 giugno 2023 – La vicenda del parere parzialmente negativo della Corte dei Conti sulla «Comunità Energetica Montevarchi Valdarno Scarl» è approdata in Consiglio comunale con i gruppi di opposizione che hanno chiesto di convocare una seduta aperta alla cittadinanza per fare chiarezza. Nei giorni scorsi, l’organo di controllo contabile, al termine di una specifica istruttoria, aveva avanzato rilievi su alcuni aspetti dell’atto costitutivo della società consortile pensata dall’amministrazione montevarchina insieme a partner privati. A riassumerli la consigliera di «Impegno Comune» Cristina Rossi. Si parte dalla mancanza di un’adeguata consultazione pubblica per lo schema di atto deliberativo, ritenendo che i chiarimenti del Comune «di aver dato amplia risonanza su giornali, non siano a norma della legge che prevede chiaramente la pubblicazione sull’albo pretorio».

E ancora che la deliberazione risulti priva «dei minimi elementi motivazionali in termini di sostenibilità finanziaria dell’operazione, in quanto … non suffragata dallo sviluppo di un seppur sintetico business plan». Infine la Corte ha eccepito, ha concluso Rossi, «che in una prospettiva più ampia possano esserci effetti finanziari indiretti per l’ente nel caso, per esempio, di perdite di esercizio che superino il capitale sociale». Considerazioni condivise dagli esponenti di Pd e Avanti Montevarchi – Europa Verde, che hanno ricordato come l’atto sia stato approvato dalla maggioranza «dopo non pochi rilievi e dubbi posti da molti consiglieri comunali». Da qui la richiesta al presidente del parlamentino e alla sindaca di aprire un confronto istituzionale, visto che gli amministratori, hanno sottolineato le minoranze, non hanno ritenuto di farlo. Una discussione pubblica inderogabile per informare i residenti e spiegare loro «se l’amministrazione intenda proseguire sulla strada intrapresa o stia valutando altre opzioni per far sì che non vengano perse le opportunità messe a disposizione dalla Comunità Europea».

In quella sede si dovrà discutere un ulteriore punto all’ordine del giorno, ovvero il contenzioso avviato dal municipio con Engie, la società che si è aggiudicata il partenariato pubblico privato dell’illuminazione e il contratto per la gestione del calore negli edifici pubblici. Adesso toccherà al presidente del Consiglio comunale valutare se recepire o meno l’istanza, ha spiegato Chiassai Martini, precisando che l’amministrazione si era rivolta alla Corte dei Conti per ottenere «un parere rispetto alla società che avevamo pensato di strutturare per la Comunità Energetica».