
AREZZO
Si è spento l’altro ieri Paolo Veraldi, membro della famiglia e socio della storica torrefazione aretina Sandy spa Caffè Veraldi. E’ venuto a mancare a soli 55 anni, a causa di un infarto improvviso. Lascia la moglie e due figlie. L’imprenditore si era dedicato fin dagli anni novanta all’azienda orafa R.v., oggi in liquidazione, fino al 2021, quando ha deciso di affiancare il fratello Francesco nella gestione amministrativa della nuova azienda Verespresso srl, nata nel 2017, che si occupa della produzione e della distribuzione di cialde e capsule di qualità. Insieme a Francesco sono esponenti di spicco della seconda generazione della famiglia Veraldi, che oggi detiene la conduzione dell’azienda e continua a portarne in alto il nome e a tramandare l’antica tradizione.
La prestigiosa Torrefazione Sandy Caffè Veraldi è stata fondata nel lontano 1957 dai fratelli Bruno e Mario, ad Arezzo in Via Garibaldi, ancora oggi storica sede di riferimento. Nel 1990 i fratelli si sono divisi e così anche la società, Bruno ha tenuto Sandy spa e Mario ha fondato Caffè Veraldi. Nel 2014 Sandy Caffè ha riacquistato il marchio Veraldi e le società sono tornate unite. Ad oggi, come allora, le due aziende aretine rappresentano un’eccellenza nel mondo del caffè.
L’imprenditore è ricordato anche per essersi aggiudicato, due anni fa, il dipinto dell’artista internazionale Nadia Cascini ad un’asta di beneficenza, e per aver devoluto la somma raccolta al reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Donato di Arezzo. Un gesto di grande generosità che lo ha reso ancora più apprezzato.
Il funerale si terrà oggi pomeriggio alle 15 in Cattedrale.
Sofia Zuppa