
Clusius piantò l’Olanda: i tulipani nella storia
I tulipani appartengono al genere Tulipa, della famiglia delle Liliaceae. Il nome deriva dal turco "Tullband" cioè turbante, probabilmente per via della sua forma. È un fiore molto presente nella cultura turca e raggiunge la massima popolarità con il regno del sultano Solimano il magnifico. L’introduzione dei tulipani in Olanda avvenne nel XVII secolo, grazie al botanico Carolus Clusius, che piantò i primi bulbi nei suoi giardini a Leida, nell’Olanda meridionale. Molte leggende ne narrano l’origine, per esempio la leggenda iraniana di Shirin e Ferhad, che narra una storia d’amore destinata ad essere spezzata. La maggior parte dei tulipani provengono dai Paesi Bassi, ma crescono in tutta l’Europa Meridionale.
Esistono più di cento specie, possono essere semplici oppure doppi in un’ampia gamma di colori, a tinta unita oppure a strisce, a volute, fiammati dal basso o bordati con un colore contrastante sui tepali. Secondo il linguaggio dei fiori ogni colore ha un significato: i rossi spesso simboleggiano l’amore, quelli arancioni scuro l’armonia, l’intesa e l’empatia. Sono bulbi versatili, possono essere coltivati in giardino, in vasi o nei campi e necessitano di una posizione che gode di almeno sei ore di luce diretta. Questo fiore ha ispirato molti artisti, per esempio il famoso pittore Vincent Van Gogh con il suo quadro chiamato "Campo di tulipani" oppure lo scrittore Alexandre Dumas con il romanzo "Tulipano nero".