
Acqua alta al Bagnoro
Arezzo, 28 luglio 2019 - L’angoscia e la rabbia: sono i sentimenti dominanti tra quanti galleggiano a fatica sulle strade alluvionate. Solo qualcuno si concede un filo di ironia: ad esempio un pensionato, che davanti al lago artificiale di via Alessandro Dal Borro si arma di canna da pesca e si fa fotografare mentre pesca. Ma è una pesca di brutte notizie.
I commercianti di Pescaiola masticano amaro: dal Grateni alla macelleria Banelli lo sguardo sconfortato. «Non è possibile, è la terza o quarta volta che si ripete un fenomeno del genere, tutte le volte danni e spese» è il filo conduttore comune. Che si allarga anche alla zona San Marco, un’altra di quelle che vengono troppo spesso colpite e affondate.
Davanti al suo negozio di parrucchiera Patrizia mette perfino i sacchi di sabbia fuori della vetrata, quasi prevedendo guai peggiori. E lungo la strada ognuno esce, cerca di rimettere in piedi pedane e transenne, si aggira in uno scenario lunare. Al Bagnoro domina l’angoscia: lo scampato pericolo di chi era in chiesa e ha rischiato grosso ma anche l’amarezza. Arrivano il Vescovo e il sindaco.
Fontana si congratula con il suo ex vicario Dallara: c’era lui a celebrare la Messa, lui ha avuto il sangue freddo di far uscire subito la gente. Il sindaco Ghinelli ascolta i residenti, che chiedono il famoso intervento risolutivo per la messa in sicurezza della zona. C’è chi affonda le braccia nell’acqua, chi cerca qualcosa che ha perduto, chi si arrabatta per recuperare la macchina in equilibrio sul fosso.
Mentre il fiume d’asfalto gonfia sotto la pioggia che continua a scendere.
Il sindaco affida al suo profilo Facebook l'appello alla prudenza. "Arezzo in queste ore è investita da un fenomeno meteorologico di straordinaria violenza che sta mettendo a dura prova alcune zone della città. Da ore, insieme alla Polizia Locale, a settori dedicati dell’amministrazione comunale, ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’ordine, alla Protezione civile, ad operatori e volontari e singoli cittadini, sono impegnato in prima persona per poter dare un contributo utile.
Faccio appello a tutti i cittadini affinché non si muovano da casa, e affinché, qualora non abbiano specifiche competenze, non intervengano direttamente in situazioni di rischio. Nelle prossime ore sono previste ancora piogge, sarà mia cura nei limiti del possibile potervi informare dell’evoluzione della situazione che, ripeto, ha caratteristiche di eccezionalità e singolare gravità".