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Arezzo, 15 aprile 2020 - Drone Arezzo vola letteralmente, lo fa verso schermi grandi e piccoli, prestando immagini a cinema, tv, siti internet e pubblicità. Nel nuovo sito mydronestock quelli di Drone Arezzo hanno creato una vera e propria libreria di immagini aeree scoperte grazie alle immagini del drone. Ci sono sezioni dedicate alle città, comprese le immagini dei centri più famosi del mondo come quelli di Roma e Firenze completamente vuoti a causa dell'emergenza corona virus, ma anche sezioni dedicate a natura, mare, architettura e riprese in notturna. Immagini che sono state acquistate da produzioni cinematografiche, come quelle di Hollywood, usate per famosi spot pubblicitari, ma anche richieste da tv nazionali ed internazionali e perfino dai reality. L'ultimo in ordine di tempo è stato Celetrities Hunted.
Di recente Drone Arezzo infatti ha girato le immagini aeree del reality di Amazon Prime con Totti e Fedez, ma anche quelle del nuovo spot Tim vision Disney. E se adesso si sono messi al servizio delle amministrazioni pattugliando i cieli della città durante le restrizioni causate dal dilagare del corona virus, il loro lavoro principale negli ultimi anni è stato quello di prestare immagini a numerosi progetti cinematografici che hanno coinvolto Michael Bay e Samuel Jackson in giro per il mondo e altri prestigiosi progettiittaliani come il film "Io Leonardo" di Gesus Garcia. Tra i film che si sono avvalsi delle loro immagini ci sono Il primo Natale di Ficarra e Picoone, la serie 6 Underground con Ryan Reynolds su Netflix, Il primo Re di Matteo Rovere e l’ultimo: Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, il film su Antonio Ligabue con l’attore Elio Germano. Tra i loro clienti infatti ci sono Rai Cinema, Sky arte e sport, Mediaset, le principali case automobilistiche, la Bbc, e molti marchi del lusso.
“In questi giorni di chiusura totale delle città a causa del virus, avendo comunque il permesso di volare di Enac – spiega David Mariottini l’amministratore di Drone Arezzo - abbiamo girato tantissime immagini non solo di Arezzo ma anche di Roma e Firenze completamente vuote. In questo periodo infatti riceviamo richieste da tv internazionali, oltre che dal cinema. Proprio una grande produzione cinematografica che deve girare un film a Roma, ci ha chiesto immagini della capitale vuota approfittando di questo momento e dover in futuro chiudere delle zone per girare”.