
Concerto di Natale questa sera al teatro di Arezzo. Protagonista sarà l’Orchestra della Toscana.
Natale in musica ad Arezzo con un concerto speciale tra le musiche di Wagner e Beethoven, un viaggio emotivo che celebra lo stare insieme e la condivisione: appuntamento stasera alle 20,30 al Teatro Petrarca. Qui è in programma l’ormai consueto spettacolo musicale con un programma che spazia tra atmosfere intime ed energia. Protagonista sarà l’Orchestra della Toscana Ort, fondata a Firenze nel 1980 e considerata tra le più prestigiose orchestre italiane con 44 musicisti, che per l’occasione sarà diretta dal maestro Diego Ceretta. Classe 1996, Ceretta è direttore principale dell’Ort dal 2023.
Il programma si apre con "Träume" di Richard Wagner, tratto dai "Wesendonck Lieder" e riproposto nella versione per violino e orchestra, con il violinista Giacomo Bianchi che darà vita a questa pagina intensa e romantica, simbolo della passione e dell’ispirazione poetica che Wagner trovò nella figura di Mathilde Wesendonck. Segue l’"Idillio di Sigfrido", una delle composizioni più personali di Wagner, nata come dono intimo per la moglie Cosima Liszt e scritta per celebrare il Natale e il loro amore, mentre la seconda parte del concerto sarà dedicata alla Sinfonia n. 7 in la maggiore, op. 92 di Ludwig van Beethoven, definita dallo stesso Wagner "l’apoteosi della danza". Questo speciale appuntamento musicale, organizzato con il patrocinio del Comune di Arezzo e il sostegno della Fondazione Cr Firenze, è possibile grazie alla Fondazione Guido d’Arezzo e a Giovanni Andrea Zanon, direttore artistico della stagione concertistica della fondazione. Per info e biglietti: https://discoverarezzo.ticka.it / www.fondazioneguidodarezzo.com.
Il concerto celebra la musica di Richard Wagner e Ludwig van Beethoven, unendo storie personali e creazioni artistiche. Wagner compose l’"Idillio di Sigfrido" come dono di Natale per la moglie Cosima Liszt, eseguito il 25 dicembre 1870 da un piccolo ensemble sulla scala della loro villa a Tribschen. Il pezzo, intimo e luminoso, rifletteva la serenità familiare, segnando un momento felice dopo il matrimonio e la nascita del figlio Sigfrido. La melodia intreccia motivi del Siegfried, e fu pubblicata solo successivamente.