SALVATORE MANNINO
Cronaca

Centrosinistra, è giallo Zingaretti Nel centrodestra aria di spallata

Saltate tutte le altre date: il segretario nazionale del Pd viene venerdì a chiudere qui la campagna elettorale o non viene per niente. Domani Tajani per Forza Italia, un’altra tappa per Susanna Ceccardi

di Salvatore Mannino

Visto dal lato del centrosinistra il grande dubbio di questi ultimi fuochi di campagna elettorale si chiama Zingaretti. Sarà il segretario nazionale del Pd a chiudere i giochi venerdì oppure si trasformerà nel grande assente dei big della politica in trasferta ad Arezzo, il solo capoluogo toscano nel quale si vota per il sindaco? Dall’altra parte della barricata, quella del centrodestra, il clima è invece della grande spallata, che qui si vorrebbe doppia: Ghinelli confermato a Palazzo Cavallo e Susanna Ceccardi che brucia Eugenio Giani sul filo di lana come governatore della Toscana, il vero e proprio Ohio d’Italia.

Che la Pasionaria leghista ci creda, come ci crede il suo pigmalione Matteo Salvini e tutto il centrodestra, lo dimostra il fatto che a distanza di cinque giorni lei sia tornata ancora una volta nell’aretino, dopo aver fatto da spalla al capo del Carroccio nell’incontro con Fredy, il gommista con la pistola. L’appuntamento era in piazza Giotto, nel cuore del quartiere che più di ogni altro pende a destra. Il tema un dibattito sulla sanità, insieme al deputato di Forza Italia Stefano Mugnai, ex segretario regionale (organizzava appunto il partito azzurro) che si è concluso con la solita morale bartaliana: l’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare. Venerdì Forza Italia spara la sua ultima (e anche più grossa) cartuccia, con l’ex presidente del parlamento europeo Antonio Tajani, numero due di fatto di Silvio Berlusconi, del quale non è del tutto escluso in collegameno in videoconferenza, specie ora che è stato dimesso dall’ospedale.

Resta invece un mistero che neppure i dirigenti locali del Pd sanno dipanare la presenza di Zingaretti, più volte preannunciata ma mai confermata. Si era parlato di giovedì, ma è una data che a questo punto salta, visto che il tour del leader culminerà a Pistoia. Non resta che un giorno e un orario: venerdì sera. O il segretario viene allora e chiude qui anche la campagna elettorale nazionale (dopo aver parlato nel pomeriggio a Firenze) o non viene per niente, dirottato nelle Marche, un’altra regione a forte rischio.

Il Pd potrebbe essere costretto a consolarsi con il ministro dei trasporti Paola De Micheli, che sicuramente sarà in città domani alle 21,30, luogo ancora da definire. Si parlerà di infrastrutture ed è inevitabile che il ministro venga qui a rivendicare di aver sbloccato la Due Mari.

Stamani, intanto, sempre per il Pd, tocca al sottosegretario alla giustizia Andrea Giorgis, la cui conferenza stampa è in programma al bar Menchetti di Palazzo di giustizia alle 11,30. Tema la situazione critica degli organici del tribunale, da mesi un caso che fa discutere, anche se il Csm ha già dirottato qui un pacchetto di giudici ragazzini. In arrivo anche il governatore Enrico Rossi, mentre Giani sarà domani a Sansepolcro.